New York è tutta addobbata per le feste e l’Agente Speciale Patrick Collins si sta preparando all’imminente riunione con la sua vecchia squadra, quando gli viene assegnato un nuovo caso. Una bambina umana è scomparsa e un’importante famiglia di streghe esige giustizia per la changeling lasciata al suo posto dai fae.
Nel frattempo, le continue vessazioni da parte del branco divino di New York spingono Jonothon de Vere a rendere ufficiale il proprio, che guida insieme a Patrick. Facendo questo, però, scatena una guerra civile all’interno della comunità dei mutaforma, uno scontro da cui potrebbe uscire sconfitto, se non si procurerà degli alleati. Fare affari con i fae non è mai una buona idea, ma Patrick e Jono non hanno niente da perdere quando uno dei lord di quel popolo chiede il loro aiuto.
La Dama d’Estate è stata rapita dalla Corte Seelie e, se riusciranno a ritrovarla, i due cementeranno la loro alleanza con i fae. Ma gli indizi sulla sua scomparsa si trovano a Tír na nÓg, e l’Oltremondo non è mai stato gentile con i mortali.
Avventurandosi al di là del velo alla ricerca di risposte, Patrick e Jono rischiano di perdere territorio, tempo e le loro stesse vite. Perché la Regina dell’Aria e dell’Oscurità sa del loro arrivo, e la regnante della Corte Unseelie ha un’offerta per loro che non potranno rifiutare.

Titolo: Una corona di ferro e argento.
Autrice: Hailey Turner.
Genere: Fantasy.
Serie: Soulbound, volume terzo.
Editore: Triskell Edizioni.
Prezzo: euro 4,99 (eBook); euro 12,87 (cartaceo).
Link per l’acquisto: QUI.

Patrick e Jono sono arrivati alla loro terza avventura. Stanno insieme da quasi sei mesi e il Natale si avvicina. Riusciranno a passarlo tranquillamente?
A quanto pare i nostri eroi sono destinati a non avere mai un attimo di pace, come tutti gli eroi che si rispettino. Nuovi nemici e vecchi alleati entrano in scena in questa gelida vicenda, ambientata in un inverno anomalo e freddissimo, mentre i problemi quotidiani incombono.

Il branco creato da Jono conquista sempre più consensi tra i mutaforma e quindi, agli occhi degli Alpha del branco divino di New York, diventa ogni giorno di più il nemico da abbattere. Ma è difficile pensare all’incolumità della propria famiglia quando ci si trova costretti ad addentrarsi nell’Oltremondo, dove vivono i fae, per neutralizzare una nuova minaccia..
Temibili creature, i fae. Talmente potenti che ben pochi, tra gli esseri soprannaturali, osano affrontarli.  Naturalmente, Patrick e Jono non hanno altra scelta. Noi, che li seguiamo fin dal primo volume, ormai l’abbiamo capito che il loro gettarsi a capofitto in situazioni letali è sempre l’unica opzione possibile. L’unica per persone come loro, naturalmente.

Jono ha il suo bel da fare nel cercare di di tenere a bada lo spirito di sacrificio di Patrick, ma lui non è certo da meno, con il suo carattere da Alpha, sempre proteso nel tenere al sicuro il suo branco e nel  trattenere gli istinti omicidi ogni volta che qualcuno minaccia il suo compagno. Eppure, il continuo scambio di rimbrotti e frecciatine così come gli istinti che li portano a proteggersi ferocemente l’un l’altro sono segnali della positiva evoluzione del loro rapporto. Patrick  sta imparando a credere in quella relazione, iniziata con un’ombra  troppo pesante da sopportare per uno come lui, incapace di accettare ingiustizie.
Jono, con pazienza e amore, è riuscito a dimostrargli che quel legame dell’anima che gli è stato imposto per lui non è un problema, ma una gradita situazione.

Questa avventura nei regni dei fae metterà alla prova il rapporto che li unisce, ma darà loro anche la misura di quanto siano sempre istintivamente tesi a cercarsi l’un l’altro e li porterà a capire quanto siano forti i sentimenti che provano. Sventare il nuovo intrigo della setta che vuole dominare il mondo, distruggendo l’Umanità,  metterà alla prova la loro famiglia complicata, ma aprirà ferite profonde tra vecchi amici con cui la fiducia sembrava ormai inossidabile.
Dovranno affrontare gli dei celtici e i loro intrighi, combattere battaglie epiche e fare promesse pericolose ma, alla fine, conquisteranno il loro momento di serenità, consapevoli di avere un focolare che si sta allargando ogni giorno di più.

A questo punto, è impossibile non menzionare un personaggio che sta diventando sempre più importante. Si tratta di Wade, il drago adolescente, in forma umana, che Patrick e Jono hanno salvato nel volume precedente e accolto nel loro neonato branco. Perennemente affamato, costante divoratore di merendine e snack di ogni tipo, insofferente  all’autorità come tutti gli adolescenti e protagonista di spassosi siparietti che alleggeriscono l’atmosfera drammatica: questo è Wade e non potremmo mai rinunciare a lui. Per Patrick e Jono averlo nella loro vita significa avere qualcuno  che ha bisogno di una guida e di un po’ di disciplina, ma significa anche avere un formidabile alleato, che si dimostra prezioso nei momenti più disperati.

Ho amato molto le atmosfere celtiche di questo terzo episodio e le immaginifiche descrizioni dei due reami  che si contrappongono: il Regno della Primavera, colorato, pieno di sole e di vita e il Regno dell’Aria e dell’Oscurità, pervaso di orrori indicibili. Il susseguirsi di eventi sempre in crescendo ha confermato la notevole capacità dell’autrice di governare una storia complessa e piena d’azione.

Purtroppo, ho terminato la lettura in preda a sentimenti dove si mescolavano appagamento e irritazione, poiché ho trovato una nota dolente. Non è accettabile che in un romanzo ci sia una quantità infinita di scene dove un qualsiasi personaggio lancia una battuta o fa un appunto verso un altro e quest’ultimo reagisce… alzando gli occhi al cielo. Sempre. Tutte le volte. E non si tratta del vezzo di un unico personaggio, lo fanno tutti. Mi rammarica vedere che un’autrice di talento, capace di un world building tanto interessante e variegato, non sia riuscita a trovare collaboratori validi che l’aiutino a individuare certe pecche  nel suo testo. Mi è davvero dispiaciuto che la soddisfazione di aver letto un bel libro sia stata rovinata dall’irritazione per aver visto la stessa scena ripetersi pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo.
Un vero peccato.
Quattro stelline
Copia  fornita dalla Casa Editrice.

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