Titolo: Le concubine del Pianeta Zofar.
Autrice: Lidia Calvano.
Genere: Fantascienza.
Editore: Delos Digital, Collana Senza Sfumature.
Prezzo: euro 2,99 (eBook).

http://www.amazon.it/gp/product/B0188HQGZ4?keywords=lidia%20calvano&qid=1450691619&ref_=sr_1_1&sr=8-1

Un soldato sbarca su un pianeta sottomesso e, tra tante, sceglie la schiava Ester per farne la sua concubina. Cos’ha di così speciale quella donna, per aver colpito un feroce conquistatore dallo sguardo indecifrabile?
Due pianeti contrapposti da un odio secolare, un popolo umiliato e asservito dopo una guerra totale. Un conquistatore diverso dagli altri sbarca su un mondo sconfitto e radioattivo, e sceglie una schiava dai capelli rossi per farne la sua concubina e portarla con sé su un eden lontano. Appartengono a due specie umanoidi, ma aliene tra loro, separate dai ricordi di tremende crudeltà e da un’inimicizia viscerale; scoppia tra di loro una potente attrazione fisica, ma non basta. Se non riusciranno a dare spazio anche all’affetto e alla fiducia, nulla potrà salvarli dalla furia omicida e dai complotti manovrati da coloro ai quali hanno giurato fedeltà.

Un solido, lungo racconto di fantascienza, che mi ha riconciliato con il genere, un po’ abbandonato negli ultimi tempi.
Lidia Calvano sceglie una storia –la passione di una schiava e del suo padrone- e ne fa un messaggio pieno di speranza: solo l’amore può salvare le persone. Anzi, un mondo intero.
Gli ingredienti classici della SF ci sono tutti: guerra tra i mondi, razze aliene, astronavi. La novità consiste nella storia d’amore (e di sesso) fra un guerriero del popolo vincitore e la schiava che appartiene al popolo sconfitto e sull’orlo dell’estinzione.
Cosa mai può accumunare queste due persone? La passione fisica? Certamente. Un piano accuratamente predisposto per fini nascosti e crudeli? Anche questi ingredienti si incastrano alla perfezione con i precedenti e il puzzle è completo.
Penna felice quella di Lidia Calvano nel tratteggiare l’ambientazione in cui si intrecciano i destini dei protagonisti. Un mondo lussureggiante quello dei vincitori; radioattivo e misero quello dei vinti. Due popoli divisi da odio e rancore.

All’inizio, tutto sembra rientrare in una consuetudine atroce: un guerriero sceglie una concubina fra le donne del popolo vinto e se la porta via. Una donna che ha subito angherie continue, che è stata trattata come un pezzo di carne da altri vincitori, non come una persona. Eppure, fra i due esplode una passione incandescente. Che li attrae irresistibilmente l’uno verso l’altra, cancellando differenze e odi. Il messaggio di Lidia Calvano arriva prepotente: la passione non basta, l’amore è l’unica arma che può dare dignità a chiunque, che può realmente vincere il premio più ambito: quello della sopravvivenza.
Una bella storia, che soddisfa le nostre aspettative. Lidia Calvano è un’autrice da seguire.

OoO

Lidia Calvano è medico e psicoterapeuta. Vive a Roma, col marito e la figlia adolescente, in una casa piena all’inverosimile di libri e di computer. Scrive poesie, racconti e aforismi; è appassionata di carte da divinazione, ed è coautrice del saggio “Il Matto, il Mago, il Mondo”, sull’uso introspettivo dei Tarocchi. Scrive articoli di astrologia psicologica sulle principali riviste nazionali dedicate. Ha pubblicato con Delos Digital il racconto erotico di fantascienza “La terza luna di Vegis,” nella collana “Senza Sfumature”, e il romanzo breve “D’oro e d’argento”, nella collana “Passioni Romantiche”. Ha partecipato come autrice e curatrice all’antologia “C’era st(r)avolta”, progetto di riscrittura delle favole classiche, i cui proventi saranno devoluti in beneficenza.