I Venturieri. Un gruppo di cavalieri reduci dalla Terza Crociata, tanto variegato quanto ben assortito, si muove su uno sfondo storico venato di orrore gotico, tra il Veneto, il Friuli e il Trentino del XII secolo.

Alain de Rebeq, nato nel Brabante, affascinante e spregiudicato; Ranuccio, figlio bastardo del conte di Mangona, senza nulla da perdere; Wolfram von Eschembach, cavaliere senza macchia e poeta senza musa; Imre ed Eszti, arcieri ungheresi segnati dalla maledizione del Lupo; Gemma di Altopascio, tessitrice divenuta avventuriera per amore.
Avventure picaresche, tra maledizioni e demoni, magie arcane e trasformazioni spaventose, patti innominabili e storie d’amore destinate a trascendere il tempo e il destino.

Lo sterco del Diavolo
A Venezia, I venturieri accettano dall’ebreo Shylock l’incarico di vegliare per una notte il corpo di suo zio, usuraio e cabalista. Non si aspettano però di dover lottare con il Diavolo dell’avidità, Mammon, che reclama l’anima del morto come sua. Ma è noto che le donne ne sanno una più del diavolo.

Giulietta, Romeo e Lupi
In miseria per una imprevista pace, i venturieri prendono sotto la loro protezione due giovani in fuga da Verona, Romeo Montecchi e Giulietta Ciapeleti, per scortarli dalla zia di Giulietta, badessa di un ricco convento a nord del fiume Astico. Devono guardarsi da templari fanatici, frati imbroglioni e un branco di Lupi Mannari.

Il giardino di inverno
Dopo aver combattuto per il Patriarca d’Aquileia, i venturieri sono di nuovo senza lavoro e denari. Il nobile Ansaldo d’Arcano li ingaggia per trovare un negromante che crei a gennaio un giardino fiorito, impresa che Madonna Dianora, moglie di un mercante, gli chiede per concedersi a lui.

Titolo: I venturieri della notte.
Autore: Giorgio Smojver.
Genere: Fantasy.
Editore: Lettere Elettriche.
Prezzo: euro 5,90 (eBook).
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Innanzitutto, occorre precisare che non si tratta di un romanzo, ma di una serie di racconti. I protagonisti sono una compagnia di mercenari di varie nazionalità e dove non mancano le presenze femminili, letali e determinate quanto i loro compagni maschi.
I vari racconti ci fanno conoscere le avventure della compagnia, sempre impegnata a cercare un ingaggio, ma anche a evitare infamie e tradimenti.
L’autore ha scelto un registro narrativo che dà voce, di volta in volta, a diversi personaggi che raccontano in prima persona la storia, usando un linguaggio derivante da quello dell’epoca, ma senza rinunciare a sfumature moderne. Si nota la conoscenza dell’ambientazione scelta, in bilico tra Italia ed Europa del Nord, e dei miti che fanno parte della cultura popolare.
Di racconto in racconto, ognuno dei protagonisti viene approfondito, aggiungendo sfumature caratteriali e dettagli del suo vissuto.

Man mano che i racconti si susseguono, la situazione dei mercenari si evolve, si riempie di colpi di scena, si colora di toni cupi dovuti all’entrata in campo di forze magiche i cui scopi sono spesso malvagi, ma a volte è proprio la magia a portare salvezza. Il dolore fa parte delle loro vite, così come la morte, eppure non mancano il tempo e l’occasione per legami romantici, a volte di breve durata, altre solidi come roccia.
È un’epopea quella dei venturieri. Una storia di combattimenti, sconfitte, vittorie, amori e astuzia. Possono essere bari, ladri, bugiardi, ma anche fedeli alla parola data e difensori dei deboli. Eroici e audaci, profondamente umani, si trovano ad affrontare creature mitiche, maghi malefici, demoni astuti, ma una cosa è certa: possono sempre contare l’uno sull’altro. Possiamo giudicarli, amarli, criticarli, osservarli con stupore, ma nessuno di loro ci lascia indifferenti.
Un’ottima lettura, piacevole e originale. Appassionante, senza alcuna lentezza, né una parola superflua. Aspetto con ansia il secondo volume.
Cinque stelline.
Copia fornita dalla Casa editrice.

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