Il film è l’adattamento cinematografico del fumetto Bloodshot creato da Kevin VanHook, Don Perlin e Bob Layton.

Un soldato, Ray Garrison, viene ucciso e poi riportato in vita grazie a un intervento che fa ampio uso di nanotecnologie secondo un progetto chiamato Project Rising Spirit. Privo di memoria, Garrison diventa Bloodshot, un antieroe in grado di rigenerarsi e cambiare forma in grado anche di interagire con la maggior parte dei computer. Ogni volta che ha un incarico, il dottor Harting modifica la mente di Ray facendogli ricordare il momento dell’omicidio di sua moglie, Gina, cambiando però la faccia dell’assassino. Ray, così, preso dalla sete di vendetta, si trasforma in un sicario convinto di uccidere ogni volta il vero assassino. (Wikipedia)

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Diciamo subito che non c’è da urlare al miracolo. Però, in una stagione fiacchissima, Bloodshot si propone con un film divertente e girato con criteri cinematografici. Anche se riesce a restare nei canoni delle regole imposte dal sistema in merito a correttezza politica e balle varie, non lo fa con troppa insistenza e ci sta.
Prima di tutto, Bloodshot è un GI Joe con qualcosa di Matrix e di Jason Bourne. Considerato che poi è Vin Diesel, può essere interessante. Trama scontata sinché si vuole, ma con gli “appuntamenti” giusti e i ruoli ben distribuiti. C’è il cattivo industriale che, pur con mano artificiale, non reggerebbe il confronto, così ha due henchmen di cui uno, quello con i piedi alla Pistorius, fa veramente il suo lavoro. Ce ne vogliono due perché con Toretto potenziato non si potrebbe fare altrimenti, ma anche loro sono potenziati e così non si ripropone la solita cosa del super eroe con i meschini. Poi c’è il fratello nero simpatico e smanettone che se la vede con il fratello indiano nerd e microdotato. Ci si mena e ci si spara nella media del cinema d’azione americano, quindi senza sussulti ma con qualche buona inquadratura.
Siamo nel territorio dello spionaggio superoistico che funziona perfettamente nei fumetti e al cinema e zero nei romanzi. Bene, alla fine. Diciamo che si sta nel prezzo del dvd. La cosa che mi è piaciuta di più? Il kata subacqueo di Eiza Gonzales.

Anno: 2020
Durata: 109 min
Genere: fantascienza, azione, drammatico, fantastico
Regia: David S.F. Wilson
Sceneggiatura: Eric Heisserer, Jeff Wadlow
Interpreti e personaggi
Vin Diesel: Ray Garrison / Bloodshot
Eiza González: Katie / K.T.
Sam Heughan: Jimmy Dalton
Toby Kebbell: Martin Axe
Guy Pearce: Dr. Emil Harting
Lamorne Morris: Wilfred Wigans
Talulah Riley: Gina Garrison
Alex Hernandez: Marcus Tibbs
Jóhannes Haukur Jóhannesson: Nick Baris
Tamer Burjaq: Mombasa Gunman
Siddharth Dhananjay: Eric
Doppiatori italiani
Massimo Corvo: Ray Garrison / Bloodshot
Gemma Donati: Katie / K.T.
Edoardo Stoppacciaro: Jimmy Dalton
Andrea Mete: Martin Axe
Guido Di Naccio: Dr. Emil Harting
Alessandro Rigotti: Wilfred Wigans
Rossella Acerbo: Gina Garrison
Simone Crisari: Marcus Tibbs
Francesco De Francesco: Nick Barris
Alessio Puccio: Eric

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