Sono davanti al pc dalle 5 di stamattina. A chiedermi che cosa dire, che cosa fare. Di fronte all’ennesima tragedia.
Ho pensato di listare la pagina a lutto, di non pubblicare niente nel blog.
Poi, mi sono detta: “È questo che vogliono. Spaventarci. Farci tacere. Strappare le nostre consuetudini, cancellarle, infangarle.”
E allora ho deciso: oggi, più che mai, dobbiamo tenerci stretta la nostra quotidianità, il nostro modo di vivere.
Ecco: oggi si combatte anche così.
#Parigi
Sono con te in pieno
Grazie, Dario.
Pienamente d’accordo. Io stavo incollata alla tv stanotte e mi chiedevo le stesse cose. #ionondevoaverpaura #lavitaèuna
Devo riprendermi dallo shock, questa giornata la passerò ad elaborare, soffrire e cercare di trovare un senso. Oggi non ci riesco, domani ricomincerò a combattere.
Hai ragione, Babette. Hai proprio ragione. Si combatte anche così.