Sono davanti al pc dalle 5 di stamattina. A chiedermi che cosa dire, che cosa fare. Di fronte all’ennesima tragedia.
Ho pensato di listare la pagina a lutto, di non pubblicare niente nel blog.
Poi, mi sono detta: “È questo che vogliono. Spaventarci. Farci tacere. Strappare le nostre consuetudini, cancellarle, infangarle.”
E allora ho deciso: oggi, più che mai, dobbiamo tenerci stretta la nostra quotidianità, il nostro modo di vivere.
Ecco: oggi si combatte anche così.
#Parigi