Tempo fa, una delle ragazze del Gruppo Facebook rivolse una domanda agli iscritti. E Linnea Nilsson… ebbene… la sventurata rispose (I Promessi Sposi, Capitolo X, Alessandro Manzoni).

Negli ultimi giorni mi sono stati chiesti da nuove amicizie i ” like ” sulle proprie pagine. Li regalo a tutti, non perché sia la fatina buona, ma perché francamente ne ignoro l’utilità oggettiva. Quando io scelgo un romanzo, non lo faccio attraverso i like che l’autore ha sulla sua pagina, ammesso che io sappia che ne possegga una, ma leggo per prime la trama e qualche recensione, rimanendo sempre e comunque distaccata dai pareri altrui per formare un mio giudizio indipendente.


Allora a cosa si deve un successo piuttosto che un altro? Per simpatia? per amicizia? Mi sono esclusa da alcuni gruppi perché troppe cose non mi convincevano, ma ditemi voi: sono ingenua, stupida o semplicemente ignorante?

OoO

Per quanto riguarda l’argomento del giorno, posso solo gridare:

Gomblotto!

O Conspiracy Theory, che fa molto più figo. Mi sono presa una pausa, giusto per fare un esperimento e riposare la mia mente analitica, e me ne sono stata qui, seduta sul mio culone, a macinare dati.

Tonnellate di dati, ricerche sul web, analisi comparate sulle vendite mie e altrui, e il risultato è stato una grande, inesplicabile, depressiva randomness. Il caos la fa da padrone, una farfalla batte le ali in Cina e un libro viene venduto su Amazon. E non cercate scorciatoie, se aprite una fabbrica di farfalle in Cina, i libri in generale continuano a vendere, ma non sono i nostri.
Le ho provate tutte, lo giuro! Copertine zozze, copertine puritane, titoli classici, titoli ad effetto, tette e culi in copertina che ci vorrebbero i tensori di Riemann per descriverne le curvature, sinossi, spam sul web, niente spam sul web: non cambia una beata fava.
Ho perfino rinominato un libro “Sculacciate, manette e pecorine a Portofino”, giusto per vedere che sarebbe successo. Che è successo? Niente, è lì seduto in classifica, si vende le sue una o due copie al giorno e vivacchia.
E allora ho avuto la folgorazione sulla via di Damasco (ma c’era già l’elettricità, a quei tempi?)
Seguitemi:
Punto 1) sappiamo bene dalle statistiche che sei italiani su dieci non leggono neppure un libro all’anno. Dati statistici antilassativi: i non lettori non ci leggono e non ci cagano.
Punto 2) dei rimanenti quattro, direi che almeno due o tre sono cartoinomani, sì insomma, “annusatori di carta”; il nostro Kindle manco se lo filano e comprano in libreria.
Punto 3) rimane un lettore. E quello oltre a leggere, guarda caso, scrive.

E allora ecco svelato il mistero: I lettori su Amazon sono anche scrittori. Insomma ce la scriviamo e ce la leggiamo tra di noi. Infatti o ci sono le 4/5 stelline amicizzate, o le 1/2 stelline invidiose. Le 3 stelline non le dà mai nessuno. Controprova? Le amicizie suggeritemi da FB: Laura, 167 amici in comune; Katherine 64 amici in comune; Alex, 174 amici in comune. Tutti scrittori e scrittrici.
Dato confermato dalle vendite: La sculacciatrice ammanettatrice portofinese pecorinesca di cui sopra, è a mezza classifica con uno o due libri al giorno, quando non piove. Messo gratuito, ha raccattato 70 download il primo giorno e 40 il secondo, rimanendo nella posizione 1 della classifica. No dico, 70 download ed è diventato il primo dei gratuiti nell’erotico, che vergogna!!!. Quindi direi che quello è il parco lettori nella categoria: 50, 60 individui al giorno. Magari meno se devono comprare. Che è in linea col numero di scrittori che frequentano la categoria.

Morale, chi ci manda in classifica sono i nostri amici su Facebook (per disperazione, curiosità, supporto morale, invidia, perché tutto sommato sono gli unici che leggono etc.). I like alla paginetta sono tutti degli amici autori. Nei gruppi, la maggior parte sono scrittori.
Fregatevene dei lettori, non esistono! Coltivate i vostri amici scrittori su FB, perché sono gli unici che comprano gli ebook in Italia.
Io ho solo un ultimo esperimento da fare: provare a scrivere un libro decente.
Se neanche quello funziona e non divento famosa, allora c’è un’unica, estrema, soluzione: la botta di culo.

OoO

Linnea Nilsson su Amazon: http://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss_2?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=Linnea+Nilsson

Linnea Nilsson nel Blog: https://babettebrown.it/?s=Linnea+Nilsson