di cuore ai blog ”Tre libri sopra il cielo”, “Voglio essere sommersa dai libri”
e “Fantasticando sui libri” per aver premiato “Babette legge per voi” con
il Liebster Award!
rispondendo alle domande che mi sono state fatte.
era un’avventura non ancora vissuta e perché avrei potuto parlare e sparlare di
libri.
paio d’ore al giorno.
siano utili per un blogger e in che modo?
che hai scritto. Ti danno le “dritte” sui libri che vengono letti, sui generi che
piacciono maggiormente.
copertina.
“annusare” il piacere che l’autore ha provato nello scrivere il suo libro. O il
dispiacere, il dolore. Ma i sentimenti dello scrittore devono essere evidenti:
nel modo di scrivere, di rapportarsi con i personaggi. Detesto gli scrittori,
anche famosi, che scrivono come impiegati cui interessa solo il “27”.
modi, dal momento che scrivo segnalazioni, recensioni, interviste e réportage
di eventi. I libri li compro, oppure mi arrivano dagli autori e/o dalle case
editrici. Le interviste le propongo io, di solito. Agli eventi vado in
autonomia o invitata. Mi piace mescolare i post.
se ne avessi la possibilità?
incontrato il favore del pubblico?
blog è nato perché sono affetta da scribacchite acuta. Solo in seguito, mi ha
fatto piacere essere seguita e apprezzata.
oltre all’indubbio risparmio economico per il consumatore, li porterà sempre di
più ad allontanarsi dal libro stampato, o il vecchio libro che scartoccia
e profuma troverà sempre estimatori?
un genere di lusso e tutti leggeranno gli ebook. Personalmente, l’altra sera ho
preso in mano un cartaceo, dopo un anno e più di ebook, e ho provato un
fastidio enorme. Io, che amavo annusare la carta e gloriarmi del peso dei
libri. Come si cambia!
il libro del vostro autore preferito.
molti autori e moltissimi libri “preferiti”. Del resto, i generi sono
innumerevoli, con le varie contaminazioni. Ok, faccio un nome: Il piccolo principe. Ho anche una frase tatuata addosso.
era un’avventura non ancora vissuta e perché avrei potuto parlare e sparlare di
libri.
genere preferito? Se sì, quale?
amoreggiando con il romantic suspense.
vostra posizione nella diatriba tra cartacei ed ebook?
meno costosi. Mi porto via una biblioteca in poco più di 200 grammi di peso.
più difficile del “mestiere” di blogger.
recensioni che ti vengono chieste.
ancora il primo libro che avete letto?
anni.
direste, ad una persona che non ama leggere, per farle cambiare idea?
di non accontentarsi di vivere una vita sola, ma di viverne centinaia. E questo
semplicemente leggendo libri.
i libri per voi?
tempo dedicate, in media, alla lettura?
possibilità di aprire una libreria. Che nome le date?
nata l’idea di aprire un blog?
avanzata. Qualcosa di emozionante, di coinvolgente.
quanto gestisci il blog?
collaborazione con Insaziabili Letture in qualità di “recensora”.
hai deciso di chiamarlo così?
morta tre anni fa. Brown era il cognome di un esserino umanoide che ne
combinava di tutti i colori: era il protagonista, anzi la protagonista, delle
storielle che raccontavo a un nipote.
il blog da sola o a più mani?
ti poni nei confronti degli altri blogger? Com’è il tuo rapporto con loro?
leggere libri cartacei o ebook?
con qualche casa editrici o preferisci essere indipendente?
qualche casa editrice, ma con patti ben chiari. Non scrivo recensioni
addomesticate.
è il tuo libro preferito?
è il libro che ti è piaciuto di meno?
buttato il libro nel contenitore della carta. Spazzatura.
è la frase (o il brano) di un libro che hai letto che ti è rimasta impressa e
che senti ti rappresenta?
invisibile agli occhi. Sempre Il piccolo principe. Tatuata sul braccio destro.
Successi meritatissimi, cara Babette.
Preparazione, cultura, verve, simpatia, curiosità… Da tante qualità insieme non poteva che nascere un blog seguitissimo come il tuo.
Complimenti!
Giulia