Eva Leigh, Il vicario e la scrittrice (Serie “La rubrica dei pettegolezzi”, Volume Terzo) – HarperCollins Italia.

Londra, 1816 – Come potrebbe non essere oltremodo noioso e pudico un matrimonio fra il vicario di una piccola parrocchia nel Devonshire e la figlia di un duca nota per la sua timidezza e per fare sempre da tappezzeria? Eppure, quella tra Jeremy Cleland e Lady Sarah Frampton è tutt’altro che un’unione noiosa e pudica. Forse perché, all’insaputa l’uno dell’altra, lei è la misteriosa autrice dei famosi romanzi erotici che stanno accendendo e sconvolgendo il ton… e lui l’uomo incaricato di scoprirne l’identità per mettere fine alla pubblicazione di quelle storie accusate di corrompere la moralità inglese. Ma cosa sarà di loro e del loro amore quando scopriranno i reciproci segreti?
Serie “La rubrica dei pettegolezzi” – vol.3

Al di là di ogni mia attesa* * * * *

Apprezzo Eva Leigh, ma confesso che dalla sinossi mi ero fatta l’idea di una storia del tutto improbabile. Invece l’autrice torna ai livelli dell’inizio serie e scrive un romanzo molto più profondo di quanto mi aspettassi.

I protagonisti sono entrambi ingabbiati in ruoli che non hanno scelto e che li soffocano, perché sono costretti ad adeguarsi a quanto loro imposto dalla famiglia e dalla società. Sarah, nonostante il suo comportamento sia quello richiesto ad una giovane nubile, ha un carattere passionale e vi dà sfogo attraverso la scrittura di romanzi erotici molto hot, in cui esprime tutta se stessa e di cui non può fare a meno. Jeremy è stato costretto a diventare vicario dalla tradizione delle famiglie aristocratiche inglesi e, nonostante i suoi comportamenti morigerati, ha difficoltà a rientrare nelle rigide regole di quella vita. Insieme troveranno il modo di realizzare se stessi, spezzando le catene che li imprigionano e andando per la loro strada.

Molto convincente.

Sabrina Jeffries, L’arte del peccato (Serie “Peccati di Società”, Volume Primo) – HarperCollins Italia.

Inghilterra, 1829 – L’artista americano Jeremy Keane, famigerato libertino, ha deciso di attraversare l’Europa in cerca della modella adatta al provocatorio capolavoro che intende dipingere. Quando a un matrimonio londinese incontra Lady Yvette Barlow, capisce che le proprie ricerche sono finite ed è più determinato che mai a catturare sulla tela lo spirito ribelle e la straordinaria sensualità della bellissima ereditiera. Yvette, che non è estranea agli scandali, accetta di posare per lui solo in cambio del suo aiuto: dovrà accompagnarla a visitare tutti i bordelli della capitale. Lo scopo della giovane è quello di rintracciare una donna scomparsa e risolvere così un intricato mistero di famiglia in cui si è trovata coinvolta, ma la collaborazione tra loro finisce per portarli a intense sessioni di arte erotica, ben lontane dall’obiettivo iniziale di entrambi.

Come una grande passione diventa amore * * * *

Si tratta di un inizio serie, anche se fa riferimento a molti eventi precedenti. È una storia complessa e approfondisce con cura la psicologia dei protagonisti, sia pure con qualche aspetto melodrammatico.

Bella la copertina.

Terri Brisbin, Il rapimento di lady Fia (Serie “Highland Feuding”, Volume Terzo) – HarperCollins Italia.

Scozia, XIV sec. – Iain Dubh non è chi tutti credono che sia. Dietro i modi rudi, l’aspetto trasandato e la reputazione di spietato bandito, si nasconde in realtà il cuore fiero di Niall Corbett, Conte di Kelso. Privato del titolo e delle terre a causa del tradimento del padre nei confronti della Corona, è costretto ora a riscattare il nome della famiglia portando a compimento la missione affidatagli dal re: infiltrarsi nel gruppo di fuorilegge che sta portando discordia tra i clan alleati dei Mackintosh e dei Cameron e scoprire chi vi è a capo. La sua impresa però si complica quando interviene per strappare dalle violente mani dei compagni la bellissima Fia Mackintosh e, per continuare a proteggerla, la reclama per sé come prigioniera. Ben presto, tuttavia, si ritroverà affascinato dal coraggio di Fia… e allora sarà il suo stesso cuore ad aver bisogno di protezione.

Un bel romanzo * * * *

L’avvio è piuttosto lento, ma poi l’autrice recupera dalla metà del volume in poi. Attraente soprattutto la figura di Fia, intelligente, coraggiosa e determinata. Forse, personalmente, mi sarei risparmiata qualche scena erotica.

Le recensioni de L’Artiglio Rosa