stelline.
corsa si porta via la carriera e tutti i suoi sogni, Patricia Clinton, étoile del prestigioso corpo di ballo del New York
City Ballet, si alza in piedi e ricomincia a danzare sul palcoscenico della
vita, perché è questo che insegnano fin da piccola alle ballerine. Rialzarsi
subito.
reagisce a ogni caduta, anche quando si ritrova in un mare di guai e con una
condanna ai lavori sociali. Ad affiancarla nel suo percorso ci saranno il
fratello e avvocato Bill, la giovane e ribelle Gia, che come tutte le adolescenti
impara a crescere in un turbinio di emozioni contrastanti, ma soprattutto Andre
Miller, il tutor che le viene affidato. Anche con lui il destino non è stato
benevolo. Insieme affronteranno il domani mostrando le loro ferite. Perché le
ferite non vanno nascoste, ma valorizzate; testimoniano il passato, fanno parte
del cammino di ognuno. Proprio come quei vasi orientali che una volta rotti
acquistano forza e bellezza se impreziositi dall’oro con cui vengono
ricomposti.
intreccia al destino di altre vite in una prova da applauso.
Police Department, Hollywood Division, L. A.
poliziotti? C’erano il poliziotto buono e il poliziotto cattivo. Un connubio di
malvagità. Fatto che il poliziotto buono, che poi è sempre più cattivo del
cattivo, con le sue mani bianche da damerino era quasi sul punto di sollevarla
di peso dalla brandina, e nel contempo le stringeva i polsi così forte da farle
rimpiangere le manette.
in una situazione tanto assurda?” si domandò esasperata Patty.
ricordate? No, sbagliato, NON quello del sigaro, l’altro, l’avvocato), in
galera? E come ne uscirà?
obbliga a seguire il percorso riabilitativo della nostra eroina. D’accordo,
Patty Boom Boom –cosa pretendete? Che una che balla in un locale si faccia
chiamare Patricia Clinton?- scampa alla galera. E ne siamo contenti, perché,
per una volta tanto, è innocente. Insomma, l’hanno incastrata. Però deve sorbirsi
il solito corso per imparare a dominare l’aggressività e qualche mese di lavori
socialmente utili. In soldoni, spazzare le strade.
sociale-psicologo-bravo ragazzo-bello come il sole che viene incaricato di
sorvegliarla e guidarla nel percorso di redenzione? Ecco, avete indovinato.
Andre Miller. Si fronteggiano due persone, con il loro passato triste e tanta
voglia (e paura) di ricominciare.
incomprensioni, momenti tristi, emozioni represse, tutto un repertorio che ci
fa venire il cuore piccolo piccolo. Anche una storia parallela emozionante e
tenera fa capolino a un certo punto. Insomma, Silvia Mango ci cuoce a puntino
prima del liberatorio “fine”.
con piglio sicuro. Il secondo romance non ha deluso, tutt’altro.
Babette cara, grazie!!! Sono sincera e voglio dirti che sono giorni che aspettavo con trepidazione e (lo ammetto…) parecchia ansia la tua recensione! Come sai tengo tantissimo al tuo parere e faccio sempre tesoro dei tuoi preziosi consigli … Quindi davvero grazie di cuore per l'attenzione che hai dedicato al mio romanzo e per le belle parole. Sono commossa e tanto grata di averti conosciuto. Silvia Mango.
ps: la gravidanza mi rende particolarmente sensibile! 🙂
Bene, grazie a te!
Dopo aver "scodellato" l'e-book, pensa al bambino.
Se è una piccina, la chiamerai Patricia?