Stefano Di Marino sta catalogando la sua vastissima collezione di film (una vera cineteca!) e ha trovato per noi qualche chicca.
“Sector 7” l’avevo in videoteca da dieci anni… Ordinando, l’ho ritrovato e… sorpresa.. un horror classico a metà tra Alien e Deep Rising (ma in salsa coreana).
Su una stazione di trivellazione petrolifera al largo della Corea arriva dalle profondità marine un essere mostruoso (molto ben animato in CGI) e comincia la caccia. Niente di veramente originale ma per chi ama questo genere di storie una vicenda molto ben raccontata e piena di atmosfera.
La giovane e bella Hae-jun (Ha Ji-won) lavora su una piattaforma petrolifera nel settore 7, lo stesso dove anni prima sua padre perse la vita, per cause sconosciute, durante una semplice missione di controllo. In seguito a una trivellazione, qualcosa viene risvegliato dagli abissi marini, e a bordo cominciano ad avvenire omicidi inspiegabili. La ragazza e il resto dell’equipaggio dovrà ora fare i conti con una temibile e mostruosa creatura affamata di carne umana, mentre inquietanti misteri del passato vengono lentamente a galla…Prima megaproduzione in tre dimensioni del cinema coreano, Sector 7 cerca di seguire la scia dei blockbuster hollywoodiani collocandosi nel filone dei monster movie votati all’azione e intrattenimento puro, scevri di contaminazioni d’altro genere. Niente a che vedere quindi col mai troppo citato The Host, capolavoro di Bong Joon-ho, che riusciva a unire egregiamente il film di genere con un’intensa e inusuale deriva drammatica.
“Charlie Chan in London” (da noi uscito con il titolo “Il nemico invisibile”) è fra i migliori film dedicati al celebre detective cinese ideato da Earl Derr Biggers nella versione dello “svedese” Warner Holand (considerato comunque il più credibile fra gli attori coinvolti nella lunghissima serie di pellicole realizzate dal 1925 al 1949). Nel cast un giovanissimo Ray Milland.
Charlie Chan si trova a Londra, ricevuto dal Ministro degli interni che si complimenta con lui per la risoluzione del caso di Honolulu. In albergo riceve la visita di Neil Howard e della fidanzata Pamela Gray, che gli chiedono di indagare su un caso e salvare Paul Gray, fratello di Pamela, dall’accusa di omicidio di Hamilton, maggiore dell’aeronautica, avvenuto nelle scuderie della casa di campagna di Geoffrey Richmond. A carico di Paul, segretario di Richmond, durante il processo sono emerse delle prove schiaccianti, tanto che il giovane è stato condannato all’impiccagione. Il ricorso è stato respinto e la pena diventerà esecutiva fra tre giorni.
Credits:
Everyeye per Sector 7.
Wikipedia per Charlie Chan in London.
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