Anne Stuart, Cuore di ghiaccio
La curatrice museale Summer Hawthorne ha sempre considerato la splendida coppa in porcellana azzurra regalatale dalla sua tata giapponese un tesoro dal valore solo sentimentale, finché qualcuno non la rapisce e tenta di ucciderla pur di averla. Per fortuna l’agente Takashi O’Brien è lì per salvarla. O almeno così sembra. In realtà, O’Brien lavora per il Comitato, un’associazione segreta che ha il compito di monitorare gli equilibri mondiali. Il Comitato sa che quella coppa è un reperto dal valore inestimabile e potrebbe innescare una lotta di potere di dimensioni globali. Gli ordini sono chiari: chiunque è sacrificabile, purché la missione venga portata a termine. Il Comitato sa anche che nella memoria di Summer è custodito un ricordo, un segreto che nelle mani sbagliate potrebbe portare la morte di centinaia di persone. A O’Brien non resta che uccidere la donna, in modo che il segreto si estingua con lei. Ma a frapporsi tra lo spietato agente e la sua missione, che si snoda dal Pacifico alle alture del Giappone, giunge un sentimento inaspettato, che porterà O’Brien a usare ogni risorsa pur di proteggere l’unica donna che abbia mai scaldato il suo cuore di ghiaccio.
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Un romantic suspense ridicolo * *
La serie Ice è proprio cupa. Capisco che tutti i protagonisti maschili cambiano vita nel finale, ma davvero si può desiderare una vita insieme a killer così spietati, per quanto affascinanti possano essere?
Questo volume mi pare peggiore del primo: dopo una parte iniziale interessante, sia pure col solito tira e molla (la uccido subito, la uccido dopo, non la uccido), la vicenda procede secondo la linea usuale senza grande approfondimento psicologico dei protagonisti, soprattutto di Takashi. Quanto a Summer, sarà perché tante lettrici l’hanno criticata, ma a me non pare così passiva come si dice. Fa quel che può (io certo non avrei saputo fare meglio) e mi pare meno oca di Chloe, ma certo devo ammettere che il suo comportamento è a volte incomprensibile: immagino che secondo l’autrice questo sia l’effetto dell’amore.
Sprecata la bella figurina di Jilly. Finale suspense davvero pasticciato in modo incredibile e inverosimile fino al ridicolo.
OoO
Anne Stuart, Tempesta di ghiaccio
Isobel Lambert è un’elegante e sofisticata professionista. Il suo lavoro come capo del Comitato, un’organizzazione che opera sotto copertura, consiste nell’intrattenere rapporti con alcune tra le più pericolose persone sulla faccia della terra. Eppure, dietro la sua fredda esteriorità, Isobel nasconde un segreto, il ricordo di un’altra vita interrotta molti anni prima.
Il presente e il passato della donna sono sul punto di collidere quando Serafin, un uomo che Isobel era convinta di aver ucciso molti anni prima, entra in affari con il Comitato. Ora, a quanto pare, il sicario più pericoloso e letale al mondo è tornato, e cerca la sua vendetta. Ma Isobel sa che nell’ambiente della malavita niente è come sembra. È la prima regola che ha dovuto imparare per avere un ruolo in un gioco criminale internazionale cui oramai non può più sottrarsi. Cosa si nasconde veramente dietro la maschera cinica e spietata di Serafin?
Intenso e passionale, un romanzo carico di suspense che vi lascerà con il fiato sospeso.
Un romantic suspense di alto livello * * * * *
Romanzo molto ben strutturato con il ritorno di tutti i personaggi della serie, caratterizzato da velocità, ritmo e tensione. Credibile la psicologia dei due protagonisti. Senza dubbio allo stesso livello di Freddo come il ghiaccio, anche se trovo intollerabile che la Stuart ci abbia costretti ad amare un Peter o un Killian.
OoO
Meriel Fuller, Un campione per lady Matilda
Inghilterra, 1399 – Di fronte all’indomito coraggio di Matilda di Lilleshall, Gilan de Cormeilles deve ricredersi riguardo alle proprie idee sul mondo femminile. Lei non solo cavalca come un uomo e non teme di attraversare un bosco di notte, ma riesce perfino a calarsi nel ruolo di levatrice e a salvare la vita della sorella e della nipotina neonata. Il tutto nello spazio di poche ore e mantenendo un controllo degno del più fiero cavaliere. Gilan la omaggia mettendosi al suo servizio, prima scortandola fino al castello di famiglia e poi promettendole di riportarle il fratello partito con il seguito del re. Ma quell’incontro sembra averlo cambiato all’improvviso, rendendolo schiavo di fantasie e sogni e distraendolo dalla sua missione. Rischia così di non accorgersi che qualcuno lo sta seguendo, una splendida e audace spia! E a quel punto non può che sperare che anche lei provi i suoi stessi sentimenti…
Scadente *
Lo spionaggio non c’entra affatto. Si tratta, piuttosto, di un romanzo storico di tipo tradizionale, sempre piuttosto lento e scontato nel succedersi delle situazioni. Invece il finale è affrettatissimo (o forse tagliatissimo): nel giro di OTTO pagine vengono risolti ostacoli che parevano insormontabili e altri sono invece lasciati in sospeso senza motivo.
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