Qualcuno ha chiesto alla Redazione “Dove va in ferie Babette Brown?”. Bene, adesso lo sapete. La nostra corrispondente da Caldwell cercherà di rispondere a tutte le lettere che sono arrivate nei giorni scorsi e che mostrano a chiare lettere la “fame” di notizie riguardanti i Confratelli e le Shellan. Grazie all’incontro con Alexa, una doggen che lavora nella Magione, Babette Brown è riuscita a carpire una messe incredibile di informazioni.

Cara Babette,

ho letto con interesse le risposte alle lettere delle mie amiche. Mi chiedevo se fosse possibile sapere qualcosa sui gusti di Rhage in fatto di cucina. Sai, mi sono iscritta al primo anno di corso per diventare chef…

Veronica

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Cara Veronica,

credo che sia universalmente nota la fame “bestiale” (ahahah) di Rhage. Quando Mary cucina per lui, con grande scorno di Fritz, prepara dosi per dodici persone. E il nostro biondone spazzola religiosamente tutto quanto. Antipasti, primi, secondi e contorni, dolci… tutto rientra nei suoi gusti. E non avanza mai niente.

Giusto l’altro giorno, Mary ha preparato un vassoio con sedici cotolette e due enormi ciotole di patate fritte. Alexa ha detto, fra un rutto e l’altro (quanto beve quella doggen! E tutto a mie spese), che Rhage ha divorato tutto in cinquanta minuti. E poi, ha chiesto all’amata: “Cosa c’è per dolce, tesoro?” E quella poveretta, invece di mandarlo a quel paese, gli ha presentato una enorme Sachertorte (le solite dodici porzioni). Sparita anche quella.

Dal rumore che, nel pomeriggio, proveniva dalla camera di Rhage e Mary –sempre secondo Alexa- tutti hanno capito come le calorie accumulate siano state utilizzate…

Spero di avere risposto esaurientemente alla tua domanda. Se vuoi un consiglio, non sperare di accalappiare Rhage con le tue arti culinarie. I vampiri sono fedeli fino all’ultimo respiro alle loro shellan e lui non fa eccezione.

Babette Brown

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Qualcuno avrà riconosciuto una vecchia rubrica tenuta negli scorsi anni per la Black Dagger Brotherhood Italian RPG.

N. B. Tutti i diritti appartengono a “La Confraternita del Pugnale Nero”, by J. R. Ward.