A  Piera Nascimbene è piaciuta la serie coreana Per amore e per destino.

Altro bel Drama su Netflix, sedici puntate per una vicenda che spazia tra passato e presente, tra realtà e fantasia.
Un giovane avvocato, Shin yu, colpito da una malattia che non ha rimedio, conosce una ragazza impiegata in comune, Hong jo, che ha il potere di guarirlo.
Si scopre, tramite il libro della magia, che Shin yu è vittima di una maledizione plurisecolare e che tutti i componenti della sua famiglia sono morti proprio a causa di questa.
La storia è abbastanza complicata e le ultime puntate che spiegano il dramma, sono bellissime e commoventi.
È il primo Drama in cui c’è una scena, parzialmente scura, che mostra i protagonisti in una situazione pre-sesso.

Ecco il taser-trailer:

Il drama coreano (한국드라마?han-guk deurama) o k-drama è un formato di serial televisivo sudcoreano simile ai dorama giapponesi, ma da essi distinto: è generalmente più lungo rispetto alla produzione nipponica e tratta, per la maggioranza dei casi, temi drammatici, romantico-sentimentali, raramente scolastici, a volte comici.

I drama coreani sono estremamente popolari in tutto il mondo, in parte a causa della diffusione dell’onda coreana (한류?Hallyu), cioè la diffusione della cultura coreana all’estero, con servizi di streaming che offrono sottotitoli in più lingue, adattamenti in tutto il mondo, e inoltre hanno un impatto comportamentale e culturale su altri paesi. Alcuni dei drama più famosi sono stati trasmessi attraverso i canali televisivi tradizionali; ad esempio, Dae Jang-geum (2003) è stato venduto in 91 paesi. Per la similitudine, di trama e caratteristiche, con le soap opera hanno riscosso un notevole successo in tutta l’America Latina e, in generale, nel mondo di lingua spagnola, ma anche in Medio Oriente e, grazie ai fansub, anche in Europa e in Italia. (Wikipedia).