L’Inviata Specialissima a Montegrotto Terme! Diario personale.
Sabato 9 maggio 2015, di primo mattino, il mio fidanzato over 50 ha fatto i capricci peggio di un bimbo di sei anni. E sì che era un pezzo che avevamo programmato di andare al mio primo MM Romance meeting (https://mmromancemeeting.wordpress.com/) .
O meglio, io avevo programmato di farci un salto, per annusare un po’ in giro e carpire qualche idea per i miei prossimi libri (se non mi conoscete ancora, sono un’aspirante scrittrice di romance, da poco convertita anche a quello… in azzurro). Ma il posto era lontano e così Kean Morgan senior si è offerto di accompagnarmi nel viaggio dal Canada e di far considerare il nostro soggiorno un breve intermezzo romantico.
E quindi, Italia eccoci: siamo arrivati a Montegrotto la sera prima, ci siamo dilettati con bagni di fango e massaggi vari, abbiamo dedicato la nottata a un po’ di coccole extra… e, all’inizio del fatidico mattino, lui si è semplicemente rifiutato di alzarsi!! Ora, di solito, non sono una persona incline alla violenza, ma di fronte al rischio concreto di perdere un’occasione come questa, sono stata costretta dalle circostanze a rimboccarmi le maniche e a trascinarlo signorilmente attraverso la hall dell’hotel Terme Augustus, sino alla sala congressi sotterranea.
Prima sorpresa, ma anche no. Per quanto chi non sia avvezzo a questo genere letterario (tipo Kean, il mio fidanzato) rimanga spesso sorpreso dalla composizione dei lettori, la verità è questa: gli abituali lettori di romance M/M sono al 70-80% donne.
E donne, voglio subito metterlo in chiaro, assolutamente normali, mature, realizzate e a loro agio con la propria sessualità (la mia agente Alienor le ritiene anzi delle buongustaie!). So che ogni volta che rivelo di essermi cimentata in storie d’amore tra ragazzi, alcune persone alzano gli occhi al cielo e pensano a chissà quali perversioni. E invece no! Stiamo parlando di semplici storie d’amore, di semplici sentimenti, di persone che potremmo incontrare (e probabilmente incontriamo) nella vita di tutti i giorni.
Quindi, con grande delizia di Kean, il parterre degli spettatori era formato da moltissime ragazze e donne festanti, piene di curiosità e di entusiasmo, provenienti davvero da tutta Italia.
Emanuela Piasentini (Dreamspinner Press) e Barbara Cinelli (Triskell Edizioni)
Del resto anche l’organizzazione del Meeting è stata prettamente femminile, visto che le ideatrici sono Emanuela Piasentini (responsabile di Dreamspinner Press Italia) e Barbara Cinelli (editrice e fondatrice di Triskell Edizioni).
Emanuela, in particolare, ha aperto l’incontro con un gran bel discorso, conciso ma tosto: “L’idea di questa giornata è nata un anno fa, dopo aver sperimentato un atteggiamento chiuso nei confronti del gay romance nell’ambiente del romance tradizionale. Alcune domande e considerazioni che ci vengono presentate ripetutamente, se da un lato ci danno l’opportunità di aprire un dialogo, dall’altro reiterano un certo scetticismo che sfocia nella disapprovazione. Per noi editori è una battaglia che, anche se frustrante, siamo preparati e attrezzati a sostenere. Siamo però protettivi nei confronti dei nostri lettori (e dei nostri autori), che non devono più sentirsi additare come pervertiti di qualche sorta e che non devono più subire risatine o occhiatine da scuola media quando parlano delle loro letture o delle loro opere.”
Inutile dire che la platea è andata subito in visibilio, tra applausi e grida di approvazione. Persino il mio Kean è sembrato colpito da questo stupendo passaggio: “Oggi siamo qui perché siamo orgogliosi di quello che leggiamo, perché nel nostro piccolo stiamo contribuendo a sostenere la bellezza della diversità.”
Emanuela Graziani (Triskell Edizioni), traduttrice
Altro momento toccante è stata la proiezione di un filmato con gli auguri personali di Eric Arvin, lo scrittore recentemente colpito da gravi problemi di salute. Insomma, avevamo appena iniziato, e tutti – compresa la sottoscritta – sentivamo le emozioni sfarfallarci nella pancia.
Poi Emanuela è partita con una simpatica introduzione sul genere, sugli elementi che lo contraddistinguono, sulle ragioni che spingono a scriverlo e a leggerlo, allargando il dibattito a blogger e lettori in sala. Ne è venuto fuori un panorama sorprendentemente vario, senza alcuna omologazione ed etichettatura. E la vostra Lara continuava a prendere appunti e idee per nuove ispirazioni.
Dopo il coffe-break ci siamo ritrovati con Emanuela, Barbara (che ci ha regalato un ulteriore gran colpo di scena rivelando la sua identità segreta: “Erin E. Keller c’est moi!!” – se non avete letto ancora nulla di questa scrittrice/traduttrice/editrice consiglio caldamente “Jerry è meglio”, un breve romance assolutamente delizioso…) e S.M. May (su cui sorvolo, in quanto siamo un po’ imparentate e vorrei evitare conflitti di interesse… e poi non le ho ancora perdonato di avermi copiato il titolo del mio “Cambio Gomme”… grrr…) per un altro scambio di punti di vista.
A seguire un altro pezzo forte della giornata: un excursus sulla letteratura “queer”, partendo da Maurice sino a Brokeback Mountain. Non solo storia letteraria, ma aneddoti, digressioni sulle cover, personaggi. Il tutto attraverso le parole di Elisa Rolle, una vera esperta in materia, fondatrice del primo blog dedicato in lingua inglese, autrice del libro-documentario “Days of love” e creatrice del premio letterario Rainbow Awards. Anche qui una vera e propria carrellata di immagini ed emozioni continue.
E poi, ulteriore sorpresa rispetto al programma, intervento e intervista al volo delle ospiti internazionali, le scrittrici Lisa Worall e Sue Brown. Due donne cordiali e deliziose.
E ancora Francesco e Matteo, interpreti della Web serie G&T, che (attorniati da un vero e proprio seguito di fan trepidanti) ci hanno offerto il loro prezioso punto di vista su un diverso modo di raccontare il mondo Lgbt, quello cinematografico.
Alla fine sia io che Kean eravamo esausti, con le braccia piene di libri, cartoline, segnalibri, autografi (voglio ricordare che erano presenti con un piccolo stand i seguenti autori: Cristina Bruni, Erin E. Keller, Lily Carpenetti, Lisa Worall, RJ Scott, S.M. May, Sue Brown, Valerio Lo Martire, Velia Rizzoli Benfenati). Sebbene la conclusione dei lavori fosse prevista per metà pomeriggio, alle sette di sera molti non avevano ancora voglia di andarsene.
Un mio bilancio? Positivo, molto positivo. Persino Kean mi ha ringraziato per avergli dato l’opportunità di accompagnarmi.
Forse la sorpresa (e la riconferma) più grande è scaturita proprio dal confrontarsi con la gente che gravita attorno a questo genere: che siano scrittori, editori, traduttori, lettori o solo appassionati e supporter, siamo di fronte a una vera piccola forza di cui (spero) che il panorama editoriale italiano dovrà tenere conto prima o poi. Speriamo più prima che poi…
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