Tre giovani seminaristi sono testimoni involontari della morte misteriosa dello scultore Gianni Malatesta mentre, di prima mattina, attraversano il sagrato della Basilica di San Michele Maggiore, a Pavia, avvolto nella nebbia. Ingaggiati dalla moglie del Malatesta per far luce sulla vicenda – e sul passato del marito – Sambuco e Dell’Oro dovranno riannodare i fili di una storia popolata da “fantasmi” del passato e del presente, che si radica molti anni addietro – durante la Resistenza, negli anni ’70 e ai giorni nostri – tra l’Oltrepò, la Riviera Ligure e Pavia. Relazioni sospette tra loschi personaggi, atmosfere familiari solo in apparenza tranquille e colpi di scena caratterizzano la nuova indagine di Sambuco e Dell’Oro all’ombra della maestosa Basilica di San Michele.

Titolo: Il fantasma di San Michele.

Sottotitolo: La nuova indagine di Sambuco e Dell’Oro.

Autore: Alessandro Reali.

Genere: Noir.

Editore: Fratelli Frilli Editori.

Prezzo: euro 4,99 (eBook); euro 10,12 (cartaceo).

Pavia è avvolta dalla nebbia e tre giovani seminaristi si accingono ad attraversare il sagrato della basilica di San Michele Maggiore, quando vedono un uomo accasciarsi a terra, mentre un’ombra si dilegua. Si tratta dello scultore Gianni Malatesta, forse ucciso da un infarto.

Che cosa ha visto? Cosa si nasconde dietro alla sua morte improvvisa? E quella strana ombra apparsa ai tre giovani seminaristi cos’era?

Ingaggiata dalla moglie del Malatesta, la bizzarra coppia Sambuco-Dell’oro sarà costretta a sbrogliare più di una matassa, scavando nel passato dello scultore e riannodando i fili di una storia di ”fantasmi”.

Questo romanzo è contestualizzato in tre epoche diverse, durante la Resistenza, negli anni ‘70 e ai giorni nostril. La vicenda si snoda tra l’Oltrepo’, la Riviera Ligure e Pavia.

Reali, di cui non scopro oggi il talento, ci confeziona un nuovo romanzo con l’ormai consolidata coppia Sambuco-Dell’oro, I due pprotagonisti che fanno del fiuto e della seduzione le armi vincenti per arrivare alla soluzione dell’ennesima indagine che li vede coinvolti.

Rispetto agli altri noir di Reali, questo romanzo è strutturalmente diverso. Lo scrittore ci ha abituati a storie con meno azione e con un finale  più compassato, invece in questa nuova avventura accade l’opposto: il ritmo della vicenda è incalzante e il lettore rimane sorpreso di fronte a un’azione cui non era abituato, alla violenza brutale e a volte ingiustificata.

Il fantasma di San Michele è un noir dai contorni storici con un’ambientazione cupa e suggestiva. La stessa bellezza della basilica romanico-longobarda diventa pura attrazione, si possono ammirare le reliquie e le cripte nel loro splendore.

Reali ci regala una storia fatta di intrighi e inquietanti misteri con l’amata coppia di investigatori sempre in grande spolvero.

Anche questa volta, grazie a lui la narrativa si mette l’abito da sera e i lettori non possono che gioirne.

Le recensioni di Dario Brunetti