la sindrome di Stoccolma per un romanzo? Ebbene, per me è così.
momento in cui ho letto Orgoglio e Pregiudizio, ho capito che la mia vita non
sarebbe più stata la stessa.
impressioni.
YouFeel, 23 luglio 2014).
Pregiudizio Isabella ha capito che la sua vita non sarebbe più stata la stessa,
ma soprattutto che non sarebbe più stata sola. Infatti i personaggi del romanzo
– Elizabeth, Darcy, Jane, Mrs Bennet e tutti gli altri – hanno iniziato ad
apparirle come simpatiche visioni, costanti e divertenti. Così quando Isabella
viene ingaggiata come house sitter da Giorgia, una giovane e ricca
italo-inglese neo divorziata, tutta la simpatica comitiva si trasferisce
nell’appartamento con lei… e il gatto Bacco. Nel contratto però non era
prevista la presenza del fratello di Giorgia, Fabio, prototipo del moderno Mr
Darcy: bello, ricco e un po’ snob. Un tipo davvero insopportabile che torna
all’improvviso a casa e non sembra gradire la nuova inquilina. Spesso la prima
impressione non è quella giusta, parola di Elizabeth Bennet. Prime
Catastrofiche Impressioni s’ispira a Orgoglio e pregiudizio e fa parte della
miniserie “Le ragazze di Jane Austen”.
tutti quelli che scrivono ispirandosi alla mitica Jane Austen. Dopo questa frase,
siete liberi di non credere a una sola delle parole che scriverò. Sappiate,
però, che sareste in errore, perché il romanzo breve di Cinzia Giorgio è
semplicemente delizioso.
ho alzato lo sguardo verso lo specchio, ho intravisto la sagoma di una ragazza
in camicia da notte. Ho strabuzzato gli occhi, per capire dopo qualche secondo
di stupore che:
era una camicia da notte, ma un abito stile impero.
assomigliava tanto all’eroina del romanzo che stavo leggendo.
protagonista di Orgoglio e
Pregiudizio. Con il passare degli anni,
le visioni non sono sparite, anzi hanno cominciato a parlare con me. E non solo
Elizabeth, ma anche Darcy, Jane, Mrs Bennet. Ora mi concedono persino di
rivolgermi a loro in modo confidenziale e mi danno consigli su tutto.
Isabella ha scartato tutti i possibili-probabili fidanzati. E a trent’anni si
ritrova sola e senza lavoro. Un bel guaio!
precario per lavoro precario, anche due settimane da house-sitter possono
andar bene. Solo che quella casa NON è disabitata, infatti fa il suo trionfale
ingresso il fratello della proprietaria. Bello? Certo, siamo in un romance.
Affascinante? Idem come sopra. Arrogante? Rischio di ripetermi. Insomma, tutto
quello che avremmo sempre voluto in un uomo e che non abbiamo mai (sono
magnanima, quasi mai) trovato.
reciproca? Ovvio. Certo, le prime
impressioni che Isabella ricava da questo incontro non sono positive: Fabio
appare come un inguaribile snob, uno da tenere a distanza con le molle. O un
bastone. Libera scelta.
una delle regole più solide alla base di un romance che si rispetti. E questo
non fa eccezione.
al punto giusto, viene ulteriormente insaporita dagli interventi di questi “fantasmi
letterari” che sparano pareri a tutto spiano. Alla fine, daranno anche qualche
buona dritta alla nostra frastornata Isabella e il lieto fine arriverà al gran
galoppo.
anche a chi di Jane Austen non ha mai sentito parlare. Per tutti gli altri la
lettura è un obbligo morale.
Zia Jane apprezzerà la versione romana di Pride and Prejudice? Da donna con un profondo sense of humour qual era, direi di sì…
Intanto mi godo le bellissime parole che hai scritto per il mio romanzo, grazie Babette
Ho apprezzato il romanzo… E la tua compagnia! Fra un paio di giorni dovrei avere pronta l'intervista. Certo che abbiamo chiacchierato di tutto!