Non so se sia il genere che va per la maggiore tra le Babetters, ma ieri sera ho finito – con imperdonabile ritardo – la seconda stagione di Mindhunter, tratta dall’omonimo libro Mindhunter: La storia vera del primo cacciatore di serial killer americano (Mindhunter: Inside the FBI’s Elite Serial Crime Unit), di John E. Douglas e Mark Olshaker.
Nel 1977 Holden Ford – basato su John E. Douglas, ex agente speciale e scrittore del libro – negoziatore dell’FBI che si sente frustrato nel suo ruolo, inizia a collaborare quasi per caso con Bill Tench, agente del reparto scienze comportamentali. A loro si aggiunge anche la professoressa Wendy Carr, e insieme i tre iniziano a definire un nuovo approccio per prevenire e risolvere i casi di omicidi multipli. È la nascita della definizione serial killer, e anche della profilazione, che i tre effettuano intervistando i peggiori pluriomicidi d’America che sono stati arrestati e stanno scontando la propria pena nei vari pentenziari del paese. Studiando loro imparano a fermare i nuovi serial killer.
Qualcun altro l’ha vista e apprezzata? In particolare, sono rimasta colpita dal realismo che domina tutta la serie, reso anche con un tipo di fotografia molto ‘sporco’, che richiama il periodo in cui è ambientata (tardi anni ’70, primi anni ’80) e la resa di alcuni dei serial killer che i protagonisti incontrano, in particolare Charles Manson, del quale viene resa un’interpretazione molto particolare e, a mio avviso, efficace.
Federica Soprani.
La prima serie di Sahmaran, un fantasy turco, mi è piaciuta. Peccato che sul più bello sia finita. Spero che non facciano aspettare troppo la seconda.
È un mix tra leggenda/ paranormale/fantasy e parla di una donna serpente. Lei è Sahsu che, arrivata ad Adana per una lezione all’università, approfitta dell’occasione per cercare il nonno che aveva abbandonato la famiglia senza più dare notizie. Accanto alla casa dell’anziano, c’è la villa di una famiglia particolare: tutti i componenti sono sensitivi e il figlio Maran è un uomo/serpente.
Ci sono altre forze oscure e ostili che mettono in pericolo la coppia e ostacoli a non finire.
Mi ha ricordato un po’ i romanzi di Margaret Gaiottina sulla famiglia Saxon.
Sono otto episodi abbastanza brevi su Netflix.
Piera Nascimbene
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