È la metà di marzo quando durante una mareggiata il commissario Antonio Mariani assiste al recupero del corpo nudo di una giovane donna. Non è necessario essere un anatomopatologo per capire che la causa del decesso non è l’annegamento ma la profonda ferita dalla base del collo all’inguine. Nei giorni precedenti erano stati trovati i corpi di altre due donne, decedute a causa di ferite analoghe. Le vittime, occasionalmente, facevano sesso a pagamento: questa notizia aveva suscitato l’interesse dei media; già si parlava di un serial killer delle prostitute e Mariani sa che questo terzo delitto rafforzerà l’ipotesi. Il commissario si concentra soprattutto sui dettagli che rendono questo omicidio diverso dai precedenti. Il corpo è stato ritrovato in mare, gli altri due no: uno vicino alla stazione ferroviaria di Sampierdarena e l’altro non lontano da quella di Brignole. Ma il dato discordante più significativo è la vita di questa terza vittima: Valeria Cottini era una giovane ricercatrice universitaria con un promettente futuro, perché era in corso di pubblicazione un suo saggio sulla prostituzione nella Genova del Quattrocento. Eppure, non si può escludere che sia stata vittima del “killer delle prostitute”, perché in rete gira un suo video hard. L’indagine è resa più complicata dai pessimi rapporti fra il commissario e l’ispettore Paciani che è convinto di avere di fronte un “serial killer delle prostitute” e che tutte le ricerche di Mariani siano soltanto un modo per disturbare e infangare persone influenti. Ma Antonio continua a scavare nella vita delle vittime. E la sua ricerca metterà in pericolo la sua famiglia.

Titolo: Tempesta su Mariani.
Autrice: Maria Masella.
Genere: Giallo.
Serie: Commissario Antonio Mariani.
Editore: Fratelli Frilli Editori.
Prezzo: 14,15 (brossura).
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Tre donne uccise e i media già parlano di un Killer delle Prostitute. Eppure, Antonio Mariani sente che qualcosa non torna. Una delle tre è una brillante studiosa, con un saggio importante prossimo alla pubblicazione; una giovane donna riservata, con un doloroso passato. Pochi amici, un rivale in Facoltà che potrebbe aver cercato di infangarla inserendo in Rete un video hard taroccato.

Mariani si butta a capofitto in questo nuovo caso. Al suo fianco: Petri, decisa a vincere il concorso per commissario; Torrazzi, l’anatomopatologo, amico di sempre, che però sta lottando contro qualcosa di pericoloso; Nazareni, l’unico PM con cui il commissario lavora senza sentirlo come un ostacolo.
Ostacoli? Quanti ne vogliamo.
E un ostacolo grosso è Paciani, convinto che il suo superiore abbia voglia solo di pestare i piedi alle persone importanti. E per cosa, poi? Trovare il bandolo di un banale caso di puttane morte ammazzate.

Le indagini vanno avanti e indietro: ci sono alcune piste da seguire, altre da abbandonare. Un caso contorto, complicato. Niente è mai semplice nel lavoro di Mariani. Almeno, sa di poter contare su quel pilastro di acciaio costituito dalla sua famiglia: moglie, madre, due figlie. Soprattutto è Francesca a sostenerlo, a pungolarlo, forte di un legame che negli anni si è fatto sempre più stretto, importante, vitale. Certo, il fantasma di quanto accaduto, la morte che ha toccato da vicino Antonio, è sempre lì. Il commissario ne sente l’alito gelido, ma niente può convincerlo a lasciar perdere, a dirsi che tanto sono solo tre puttane!

Il finale è, come sempre, dolce e amaro. Antonio Mariani vince sempre, ma perde sempre: il caso è risolto, ma i colpevoli saranno puniti come meritano? La giustizia, per una volta, sarà giusta? Quel foglio con le dimissioni sarà presentato, o rimarrà ancora nella tasca, insieme alle sigarette e all’accendino?
Ho fatto quello che potevo? Che dovevo?
L’eterna domanda. Quella che Mariani rivolge a se stesso alla fine di ogni indagine.
La risposta è, ancora una volta, sì. Ma che fatica!

Maria Masella è nata a Genova. Ha partecipato varie volte al Mystfest di Cattolica ed è stata premiata in due edizioni (1987 e 1988). Ha pubblicato una raccolta di racconti – Non son chi fui – con Solfanelli e un’altra – Trappole – con la Clessidra. Sempre con la Clessidra è uscito nel 1999 il romanzo poliziesco Per sapere la verità. La Giuria del XXVIII Premio “Gran Giallo Città di Cattolica” (edizione 2001) ha segnalato un suo racconto La parabola dei ciechi, inserito successivamente nell’antologia Liguria in giallo e nero (Fratelli Frilli Editori, 2006). Ha scritto articoli e racconti sulla rivista “Marea”. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Morte a domicilio (2002), Il dubbio (2004), La segreta causa (2005), Il cartomante di via Venti (2005), Giorni contati (2006), Mariani. Il caso cuorenero (2006), Io so L’enigma di Mariani (2007), Primo (2008), Ultima chiamata per Mariani (2009), Mariani e il caso irrisolto (2010), Recita per Mariani (2011), Per sapere la verità (2012), Celtique (2012, terzo classificato al Premio Azzeccagarbugli 2013), Mariani allo specchio (2013), Mariani e le mezze verità (2014), Mariani e le porte chiuse (2015), Testimone. Sette indagini per Antonio Mariani (2016), Mariani e il peso della colpa (2016), Mariani e la cagna (2017) Mariani e le parole taciute (2018), Matematiche certezze (2019 scritto a quattro mani con lo scrittore Rocco Ballacchino), Mariani e le giuste scelte (2019), Mariani e le ferite del passato (2020), Nessun ricordo muore (2017), Vittime e delitti (2018), Le porte della notte (2019) e Un posto per morire (2021) questi ultimi quattro con protagonista la coppia Teresa Maritano e Marco Ardini. Per Corbaccio ha pubblicato Belle sceme! (2009). Per Rizzoli, nella collana youfeel, sono usciti Il cliente (2014), La preda (2014) e Il tesoro del melograno (2016), per Castelvecchi il romanzo Tracce di Ada (2021). Morte a domicilio e Il dubbio sono stati pubblicati in Germania dalla Goldmann. Nel 2015 le è stato conferito il premio “La Vie en Rose”. 2018, terza classificata alla prima edizione del Premio EWWA. Premio Tigulliana, 2019. Premio alla carriera La Quercia del Myr, 2020.