Theresa Melville, Rossa d’Irlanda
Irlanda, 1862. Leslie Goodwin, sposata a un uomo ricchissimo, vive in una sfarzosa residenza. Ma non è tutto oro quel che luccica. Il marito, Peter, ha un’indole violenta e lei è preoccupata per il proprio destino e per quello di Violet, la loro bambina. La sua esistenza è ormai una triste prigione dorata, fino al giorno in cui decide di riprenderne in mano le redini e fuggire in America. Lì, forse potrà realizzare il sogno che coltiva da sempre: vivere in un ranch circondata dai suoi amati cavalli, come da bambina.
Insieme alla piccola Violet, si imbarca sulla Scotia First e salpa verso la sua terra promessa. La meta è il selvaggio West e le sconfinate pianure del Texas, ma raggiungerla non sarà facile. Protetta dai carovanieri conosciuti durante la traversata dell’oceano, tra i quali c’è Joshua, un giovane contadino che le rapisce il cuore, dovrà respingere i tentativi di suo marito di riprendersi la piccola Violet e rimettere le mani sui soldi che lei gli ha sottratto per poter intraprendere il lungo viaggio.
Una storia di passione, coraggio e speranza, tra atmosfere esotiche, inseguimenti rocamboleschi e amori impossibili. Un’eroina forte e determinata pronta a tutto pur di realizzare i propri sogni.
Un romanzo d’avventura * * *
Non un romance, ma un rosa prevalentemente d’avventura e d’azione. Non posso dire che la trama sia fra le mie preferite: c’è qualche scena cruda e senza dubbio poco soddisfacente per i miei gusti è la conclusione del filone sentimentale, che però ha illustri precedenti storici.
OoO
Anna Premoli, Tutti i difetti che amo di te
Dopo centinaia di migliaia di copie vendute con i suoi primi romanzi, torna Anna Premoli, il caso editoriale degli ultimi anni, con un romanzo divertente, romantico e ricco di colpi di scena. Mettere i bastoni tra le ruote alla propria famiglia è una vera arte per Ethan Phelps, perfezionata con cura nel corso degli anni. Quando suo padre muore, senza lasciare alcun testamento, il ragazzo eredita le quote della sua multinazionale. Ma è evidente a tutti che Ethan non ha il pallino per gli affari.
Passa le serate tra bar e locali offrendo da bere a chiunque e pagando conti salatissimi, riarreda il suo lussuoso loft senza badare a spese e spreca il tempo in compagnia di individui inutili. Quando però, un bel giorno, fa irruzione completamente ubriaco in una riunione di azionisti, i familiari si convincono che è il momento di prendere drastici provvedimenti, primo fra tutti, nominare un amministratore che tuteli il suo patrimonio. Dopo diversi tentativi falliti viene nominata un’affascinante avvocato specializzato in brevetti aziendali, Sara Di Giovanni. Sara ha il grande vantaggio di essere determinata e di non lasciarsi imbambolare dai modi di Ethan. Tra loro è da subito scontro aperto: lui non vuole ridimensionare il suo stile di vita e lei non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da un presuntuoso rampollo. E così, poco alla volta, la tensione arriva alle stelle. Anche se il loro rapporto, a suon di dispetti, è destinato a evolversi in qualcosa di ben più complicato ed eccitante…
Una commedia brillante * * * *
I romanzi della Premoli sono sempre un ring fra recensori. Premesso che ognuno ha diritto ai suoi gusti, certo dare una stella a questo libro mi pare un tantino eccessivo. A meno che non ci si aspettasse Guerra e pace. O I fratelli Karamazov. In tal caso le sinossi servono appunto per sapere che genere di libro stiamo per acquistare.
Come per i precedenti, si tratta di una commedia brillante. L’attacco è molto efficace. Forse non tutti gli episodi sono alla stessa altezza, però personalmente il romanzo mi è proprio piaciuto.
Qualche refuso di troppo.
OoO
Lisa Kleypas, La ragazza dagli occhi scuri
Avery Crosslin è una giovane stilista di talento, appagata e felice, con una brillante carriera davanti a sé. Fino al giorno in cui la società per cui lavora fallisce e il fidanzato decide di mollarla. Come se non bastasse, l’acuirsi della malattia del padre la costringe al suo capezzale giorno e notte. Disoccupata, single e con un dolore che le attanaglia il cuore, in ospedale incontra un uomo affascinante che si offre di aiutarla. L’attrazione tra i due è irresistibile, eppure, quando lui le confessa il suo interesse, Avery lo liquida fingendosi già impegnata. Alla morte del padre, riceve una lettera: è da parte di Joe, l’affascinante sconosciuto che Avery non riesce a dimenticare, ma che ha scoperto essere in qualche modo responsabile della tragedia che sta vivendo.
Lisa Kleypas regala alle lettrici italiane, in anteprima mondiale, una storia romantica e commovente, che parla ai cuori di chi ha paura di correre fino in fondo i rischi dell’amore.
Un mistero editoriale * * *
La cosa che più colpisce, ovviamente, è la sinossi sbagliata, che riassume una vicenda del tutto diversa, che con quella del romanzo ha in comune solo i nomi dei protagonisti. Incredibile che la casa editrice non l’abbia cambiata almeno per l’ebook e gli store. Non parliamo poi del fatto che la Kleypas, interrogata su Facebook, ha negato di aver concesso i diritti di un titolo non ancora pubblicato negli Stati Uniti. Ma, dal momento che il libro continua ad essere distribuito, immagino che il pasticcio abbia avuto origine nell’entourage della scrittrice.
Venendo comunque al merito, non posso affermare che la vicenda mi sia dispiaciuta. Essa rispecchia un tipo di trama frequente negli Stati Uniti (pensate a Il diavolo veste Prada): quindi una forte contrapposizione di amore e famiglia rispetto ad una vita sempre impegnata e sempre di corsa. Detto questo, è subito chiaro quale sarà il lieto fine, così come è doveroso che al bivio se scegliere l’onestà o l’imbroglio Avery non possa che decidere come moralità comanda.
Il problema è che tutta questa parte finale è eccessivamente melodrammatica e anche piuttosto inverosimile.
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