Dopo Mariangela Camocardi, prosegue la nostra carrellata dedicata alla “Lista della spesa” delle autrici che frequentano il gruppo Facebook. Oggi, complice la recensione al suo romanzo, ho avuto modo di leggere quella “scollacciata” di Runny Magma, personaggio misterioso che si diletta di romance M/M e di collezionare oggetti del genere…
Vi avviso: l’articolo è destinato a un pubblico adulto.
Dedicato a tutte le signore che “Io non leggo gay romance perché non mi piace tutta quella roba sadomaso.” Prima la lista della spesa, poi vi spiego.
Suppellettili sceniche di foggia erotica
Perizoma leopardo
Vibratori per donna e per uomo
Stimolatori clitoridei (glam, di lusso e fetish)
Biancheria sexy per donna
Abitini da infermiera, poliziotta, carcerata, Cappuccetto Rosso e Biancaneve
Autoreggenti a rete di vari colori
Perizomi in simil pelle aperti
Anelli per testicoli
Fruste
Manette
Pinze
Bamboline di silicone
Facce a bocca aperta con l’indicazione sulla confezione della profondità della gola
Tubetti di gel vaginale (fragola o banana)
Barattoli di vaselina
Palline anali
Microfono a forma di fallo
Pennellone deluxe in scatola imbottita di piume fucsia (e accessori)
Stimolatore anale
Smartballs
Dunque… fra tutti questi prodotti nella lista di Mascarado solo uno appare in una scena di sesso e non viene usato. Perlopiù compaiono in pensieri/battute, in una scena di addio al nubilato o nel sexy shop di proprietà del protagonista (frequentato perlopiù da clienti donne, come da statistiche reali). Chi campa di certi pregiudizi frequentando gruppi Facebook è un lettore forte. Immaginate il pensiero dell’italiano medio che legge meno di un libro all’anno riguardo stereotipi ben più decisivi. Poi non chiedetevi come mai esiste Giovanardi.
Runny Magma – Mascarado
Una popstar mascherata. Un sexy shop. E la cotta di una vita…
Il sexy shop di Matteo è sommerso dai debiti. Gli spogliarelli dello stravagante coinquilino e commesso, il brasileiro Nuno, non sono più sufficienti ad arginare la crisi. In crisi, ma matrimoniale, è anche Iacopo, ex compagno di scuola di Matteo. Fra i due in passato c’è stato qualcosa di particolare ma irrisolto e, ora che lo ha ritrovato, Matteo è intenzionato a non farsi scappare la fantasia di una vita. Nuno è ancora più ottimista, dato che si è convinto di accaparrarsi la taglia sul misterioso cantante mascherato del momento per risollevare le sorti del negozio. Le resistenze di Iacopo, avvocato di buona famiglia e ligio alle apparenze, appaiano però insormontabili. Per non parlare della popstar, la cui identità è nascosta a scopo di marketing da un intero staff. Ma le maschere alla lunga risultano soffocanti e in un giorno può succedere quanto non succede in una vita.
RUNNY MAGMA mantiene segreta la sua reale identità affinché i suoi scritti vengano valutati al di là di qualsiasi pregiudizio, ma permette si sappia che alle giarrettiere preferisce le bretelle e adora azzannare liquirizia, il suo gatto e altre cose che magari immaginate senza starlo a spiegare. Odia Gloria Gaynor, i Village People e pure Lady Gaga, però è in grado di tollerare Madonna, Kylie Minogue e gli Abba. Ritiene che i gay romance siano parità d’intrattenimento e che un giorno li leggerà persino Giovanardi. Il suo racconto “Porcahontas” è online su RFS. Attualmente cura la rubrica “Drag Stories – Storie di strascichi” sul blog “Refusi Etc.”, dove dà voce alle drag queen italiane” – dalla biografia autografa del suo gatto, che parimenti non si fa vedere perché su Internet i mici sono anche più inflazionati degli scribacchini. Il suo sito: runnymagma.blogspot.it
Genere: gay fiction/mm romance
Formato: Kindle
Lunghezza stampa: 186
Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Prezzo: 1,99 euro
Data di uscita: 20 aprile 2015
Su Amazon: www.amazon.it/gp/product/B00W5TGTZ4
Su Kobo: https://store.kobobooks.com/it-IT/ebook/mascarado
“L’idea di Mascarado mi è venuta sovrapponendo la curiosità esercitata da sempre dai cantanti in maschera, dai Kiss a The Bloody Beetroots, al tema della velata (il gay non dichiarato che si nasconde dietro una copertura). Questo doppio binario mi ha dato modo di costruire una cornice/metafora allegra e colorata, che andasse di pari passo con un plot sentimentale tormentato e realistico. Il mio obiettivo, difatti, era quello di discostarmi sia dai melodrammi con finale luttuoso imperanti nella gay fiction, sia dal romance tradizionale in cui il sogno prevale sulla realtà; scrivere una storia d’amore gay verosimile, mantenendo tutti i capisaldi della narrativa lgbtq mainstream, tranne l’indottrinamento subliminale per cui per i gay tutto deve finire in lacrime. La mia realtà è quella talvolta soffocante come una maschera della provincia dell’Italia attuale, i lustrini della cornice quelli del fantastiglioso mondo delle drag queen, che si mascherano per prendersi gioco delle maschere stesse (intese come pregiudizi e stereotipi). In questo senso pure Runny Magma è una sorta di masked writer.”
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