Era tanto tempo che nessuno la baciava, comprensibile che sentisse ancora la pressione delle labbra di Bastien contro le proprie. Peccato non aver voluto lasciarsi andare. Che importanza aveva se anche era solo una recita da parte di lui? Di sicuro era un magnifico attore.



Titolo:
Ghiaccio nero (Black Ice).
Autrice:
Anne Stuart.
Traduzione:
Sofia Gatti.
Genere:
Romantic suspense.
Editore:
Leggereditore.
Prezzo:
euro 4,99 (e-book).
La mia valutazione: quattro stelline.
Chloe Underwood è un’americana a Parigi che vive di paga in paga
traducendo libri per bambini, ma darebbe qualsiasi cosa per un briciolo di
eccitazione e passione… e magari anche qualche brivido. Così, quando le
offrono di fare da interprete per un gruppo di uomini d’affari in un castello
sperduto nella campagna francese, accetta sperando di smuovere un po’ le acque.
Ma all’improvviso e per puro caso scopre più di quanto avrebbe dovuto: gli
imprenditori che l’hanno assunta non sono quello che sembrano, e lei si ritrova
a essere una testimone scomoda e da eliminare. Prima che possa rendersi davvero
conto del pericolo in cui è incappata, uno di loro, il misterioso Bastien
Toussaint, la trascina via, e per Chloe ha inizio una fuga con l’uomo più
tenebroso e seducente che abbia mai conosciuto. Ma quali sono le intenzioni di
Bastien? E Chloe vivrà abbastanza a lungo per scoprirle?
Hanno detto di
“Ghiaccio nero”:
Publisher’s Weekly: “La
brillante caratterizzazione dei personaggi e un ambiente cupo al punto giusto
infiammano questa storia d’amore dark.”
Library Journal: “Anne
Stuart è magistrale nel creare un’atmosfera da brivido con un tocco moderno.”
“Ghiaccio nero” apre
in Italia (ed era ora!) la strafamosa Serie Ice. E lo fa con un impatto
devastante.
Chloe è una ragazza
come tante, catapultata in un’avventura nella quale rischia di perdere tutto
ciò che ha, compresa la vita. Sebastian è l’eroe negativo che, spinto da una
strana pulsione, decide di proteggerla e salvarla, a qualsiasi costo.
La storia d’amore e
passione si incunea in un thriller con il quale Anne Stuart non ci risparmia
colpi su colpi. I malvagi sono veramente tali, nessuna concessione alla nostra
sensibilità. E anche Sebastian è un tipo da prendere con le molle, perché
niente e nessuno può distoglierlo dal portare a termine la missione che ha
accettato. Tranne Chloe, ma questo l’avete capito subito.
Sembra che non siamo
mai sazie di maschi alpha, soprattutto quando l’intelligenza creativa
dell’autrice li rende umani ad ogni pagina che scorriamo. Fino a trovarci con
l’uomo dei nostri sogni, confezionato secondo i più reconditi desideri.

Due piccoli nei:
l’improbabile “scusa” della presenza di Chloe al castello e il finale alla
volemose bene. Da qui la stellina in meno che è rimasta nella mia penna.
Ho parlato di Anne Stuart QUI: