Tra gli scenari più affascinanti della storia alternativa c’è quello che risponde alla domanda “e se l’Impero Romano non fosse caduto?”

C’è persino un episodio di Star Trek, Nell’arena coi gladiatori, che immagina un mondo dove l’Impero Romano non è caduto e il mondo è arrivato all’età moderna sotto il dominio di Roma. L’idea è uno dei classici della storia alternativa, non frequentatissimo magari dagli autori più preparati in storia anche perché non ha poi tutto questo senso. Per esempio, ci si dimentica che l’Impero Romano non è affatto caduto quando pensiamo noi, ma è andato avanti altri mille anni dall’altro lato della pozzanghera chiamata Mediterraneo. Senza sviluppare per questo tecnologie incredibili, armi da fuoco o macchine volanti, ma declinando piano piano fino ad evaporare. Ma l’idea resta affascinante e ci gioca Marco Rubboli, esperto di scherma e autore tra l’altro di alcuni bellissime rivisitazioni de I Tre moschettieri, in questo romanzo che vede impegnata la legione dei Pretoriani Neri nel Giappone del XV secolo.
Seta macchiata di sangue è la nuova uscita nella collana di storie ambientate in estremo oriente curata da Caterina Franciosi, La via della seta.

Titolo: Seta macchiata di sangue.

Autore: Marco Rubboli.

Genere: Ucronia.

Editore: Delos Digital, Collana La via della seta.

Prezzo: euro 3,00 (eBook).

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Negli anni che corrispondono al nostro XV secolo, l’Impero Romano si estende ancora in tutto l’Occidente ergendosi contro le Tenebre soprannaturali che minacciano il mondo. Il Tribuno Lucrezio guida una squadra di Pretoriani Neri: uomini e donne comuni che hanno consacrato la vita ad affrontare i predatori magici e mostruosi con la sola forza del loro valore e di un addestramento spietato. Quando nell’Impero alleato del Sol Levante l’ambasciatore di Roma scompare misteriosamente senza lasciare traccia, i Pretoriani Neri vengono mandati a investigare nella grande città nipponica di Edo. Lucrezio ritroverà il vecchio amico Toshiro, assurto al rango di samurai cavalcadraghi, ma ben presto le ombre inquietanti di un Oriente misterioso e letale si addenseranno intorno alla squadra e l’indagine si farà pericolosa: fra ninja assassini, lottatori di sumo, il fascino ammaliante delle geisha, draghi sputafuoco e yokai dagli insidiosi poteri, gli Inquisitori di Roma incroceranno le lame con i migliori guerrieri d’Oriente per tentare di arrivare alla verità e sventare un intrigo che potrebbe essere troppo pericoloso conoscere, perfino per loro. Ma, prima di ogni altra cosa, dovranno sopravvivere alle trappole preparate da un’intelligenza malevola che li attende in agguato nelle tenebre.

Marco Rubboli si dedica da decenni alle arti marziali storiche europee: scherma storica medievale e rinascimentale, pugilato greco, pancrazio, gladiatura, scherma di navaja spagnola. Istruttore al massimo livello con numerosi titoli agonistici nazionali, ha fondato la più grande realtà europea del settore, la Sala d’Arme A. Marozzo, e collabora stabilmente con l’Accademia Nazionale di Scherma, con numerose pubblicazioni in materia sia per ANS che per la casa editrice Il Cerchio. Ha pubblicato per Watson Per la Corona d’Acciaio, per Accademia Nazionale di Scherma il romanzo breve Gli ultimi eroi dell’arena, per Delos Digital, nella collana Heroic Fantasy Italia, Ombre sulla DaciaIl contagio di Meung e L’inferno sotto Parigi, nella collana History Crime La danza pietrificata, nella collana Innsmouth La Signora delle caverne. Per Watson, Plesio, Sensoinverso, Book Magazine, Hyperborea e Ignoranza Eroica pubblica diversi racconti in antologie di autori vari.