A tu per tu con Cristina Maggiotto

Cristina Maggiotto vive in un paese in provincia di Treviso ed è sempre stata portata per le materie economico-matematiche (nutre anche una passione per la pasticceria). L’amore per i libri è nato in età adulta, da quel momento la sua seconda passione sono diventati i romance in tutte le loro sfumature.

Opere dell’autrice:
– Contratto col Nemico Pubme- Collana Dark-BrightLove);
– Waiting for you Pubme- Collana Dark-BrightLove);
– Love, sex & Bullets – La resa dei conti (Vol 1) (Self Publishing);
– Love, sex & Bullets – Un infiltrato speciale (Vol 2) (Self Publishing);
– Dolci Tentazioni (Self Publishing);
– Rules Mirage (Love Casinò Series) (Pubme- Collana Dark-BrightLove)

Bene arrivata, Cristina. Due righe per presentarti?
Grazie per avermi accolta.
Mi chiamo Cristina e ho trentanove anni. Ho iniziato a scrivere più per sfida personale che per passione. I miei primi passi li ho fatti con Wattpad, la piattaforma che mette in contatto lettori con scrittori alle prime armi. È stata una bellissima esperienza che mi ha fatto appassionare alla scrittura. Ora come ora non riuscirei a farne a meno.
Nella vita di tutti i giorni sono una mamma e una donna lavoratrice che si divide tra i vari impegni: casa, lavoro e figli.

Che genere scrivi? Oppure, svolazzi di genere in genere come una leggiadra farfalla?
Scrivo romanzi rosa, ma negli anni mi sono appassionata alla stesura di romantic suspense.

Uno dei miei generi preferiti. Come scrivi? Penna e quaderno? Oppure, tecnologia a tutto spiano?
Principalmente scrivo con il computer, tuttavia mi ritrovo spesso ad annotare frasi o interi capitoli su carta. La bozza della trama però è sempre rigorosamente scritta a mano su un quadernino che diventerà poi il raccoglitore di idee, caratteristiche dei personaggi, antagonisti ecc.

Quando scrivi? Allodola, o gufo?
La mia quotidianità è talmente piena che mi ritrovo a scrivere quando riesco a ritagliarmi un pochino di tempo. Spesso capita di sera, ma anche nel pomeriggio (e non tutti i giorni).

Coinvolta sempre in quello che scrivi, oppure distaccata?
Coinvolta. Se non lo sono, mi fermo, aspetto qualche giorno (o settimana) e rileggo il testo per farmi catturare nuovamente.

Scaletta ferrea, o sturm und drang?
Scaletta sì, ma assolutamente non ferrea, perché se nella stesura quello che avevo in mente non torna, allora seguo un’altra strada. Diciamo che mi faccio trasportare dalla storia e non sempre, quando scrivo un capitolo, l’evoluzione della trama coincide con l’idea iniziale. Non so se è capitato anche a voi.

Problemi con la scaletta capitano a tutti, credo. Proseguendo: metodica nella scrittura, oppure “quando-posso-non-so-se-posso”?
Scrivo quando gli impegni me lo permettono, come accennato prima. Non potrei fare altrimenti, nemmeno volendo.

Leggi molto? A noi piacciono i topi di biblioteca.
Sì, moltissimo. Adoro in generale tutte le sfumature di romance, anche se ultimamente mi sto appassionando al paranormal e al fantasy.

I concorsi: nota dolente. Sì, o no?
Non credo che riuscirei a gestire lo stress di un concorso. Mi tormenterei con mille “se” e “ma” e mi sentirei molto insicura delle mie capacità.

Progetti per il futuro?
Più che progetti, parlerei di sogni. Sogno di continuare a coltivare questa passione e di far appassionare i lettori alle mie storie.

Grazie, Cristina. Arrivederci alla prossima!