Nata a Bologna, Chiara Cipolla è laureata in Scienze Statistiche Economiche. Vive con il marito e le due figlie a Bologna, dove lavora come impiegata amministrativa.
Impegnata da anni nel sociale, ama viaggiare, fare giardinaggio, leggere e, ovviamente, scrivere.
Dal 2017 collabora con il blog “Letture sale e pepe” e dal 2018 gestisce il gruppo Facebook “Chiaramente Romance” e il relativo blog.

Pubblicazioni (andate QUI per acquistare i romanzi di Chiara):
2016 L’anello di Beatrice
2017 Cercami… io sono qui
2018 Vittorio
2020 Senza Tempo
Il mondo di Sofia
2022  Rebirth
2023  Il ricatto, La caduta, La resa: trilogia Unlovable
2024  Control
2025  La Duchessa

Due righe per presentarti?
Ciao, mi chiamo Chiara e sono bolognese. Ho lavorato 20 anni da un commercialista e poi proseguito come impiegata amministrativa. Faccio volontariato da trent’anni con dei ragazzi disabili e do una mano in parrocchia, soprattutto con il catechismo e i campi estivi. Sono lettrice onnivora da sempre, ma scrittrice solo da una decina di anni. Amo viaggiare, curiosa di scoprire nuovi mondi e nuove culture. E, purtroppo, sono molto golosa, soprattutto di pizza e dolci.

Che genere scrivi?
Anche se leggo di tutto, preferisco scrivere romance perché credo che l’amore sia la forza che governa il mondo.

Come scrivi? Penna e quaderno? Tecnologia a tutto spiano?
Scrivo sempre al PC perché è più pratico e poi dubito che riuscirei a interpretare la mia calligrafia pessima.

Quando scrivi? Sei un’allodola, o una civetta (non equivocare)?
Se intendi il ritmo del sonno, ammetto di essere sempre stata una civetta. Ora, con l’età, se dormo sei ore sono tante, però mi serve comunque tempo per carburare quindi è più facile che le idee corrano veloci a mezzanotte piuttosto che alle sette del mattino.

Coinvolta sempre in quello che scrivi, oppure distaccata?
Assolutamente sempre coinvolta, anche troppo. I personaggi mi perseguitano giorno e notte e mi rubano la scena, o la penna, tanto che non so nemmeno io che piega prenderà la storia e quale epilogo aspettarmi. Mi fanno arrabbiare, piangere, ma anche ridere o commuovere. Loro non lo sanno, ma spesso appartengono al mio passato, a ciò che ho vissuto e sperimentato; ovviamente, aggiungo un pizzico di fantasia e poi… prendono il volo e diventano autonomi.

Scaletta ferrea, o sturm und drang?
Bella domanda. Io parto con una scaletta ma, come detto sopra, poi i personaggi prendono il sopravvento e spesso mi portano dove vogliono loro. Io però non mi arrendo, lotto strenuamente se sento di aver ragione.

Metodica nella scrittura, oppure “quando-posso-non-so-se-posso”?
Fra lavoro, casa, figlie, volontariato ecc sono più da “quando ho tempo e forze”. A volte il PC resta chiuso per settimane e poi se parte l’ispirazione vado avanti anche senza cenare. E per me, che sono golosona, è una grande rinuncia.

Pubblichi con una casa editrice (o più di una), oppure sei una self pura? O metà e metà?
Sono sempre stata self, ho ricevuto un paio di proposte, tuttavia se l’alternativa è una CE che pubblica solo sulle piattaforme online, come ce ne sono molte, non ho vantaggi a lasciare ad altri il comando. Dovesse arrivare una proposta da chi mi può portare nelle librerie ci farei un pensiero, anche se la libertà totale mi piace molto.

Hai finito il tuo libro. Prosegui da sola, o ti rivolgi ad alcune figure (professionali o no), come beta reader, editor, grafico/a…
Pubblicando in self è fondamentale avvalersi solo ed esclusivamente di figure professionali. Ho una squadra di editor e CDB, ma anche diverse beta, e ovviamente un’ottima grafica. Per la parte di impaginazione, pubblicazione, marketing invece essendo anche programmatrice mi arrangio da sola.

I social: li usi per far conoscere e promuovere i tuoi libri?
Assolutamente sì! Santi social, senza non avrei la possibilità di farmi conoscere e siamo talmente in tanti in questo settore che sarei solo una goccia nel mare, cosa che sono ugualmente, ma almeno con i social qualcuno riesce a “vedermi”.

Quali sono i tuoi preferiti? Perché? Quali riscontri hai notato?
In genere uso molto Facebook e Instagram, con i quali mi trovo molto bene, ho anche TikTok, ma ammetto di non amarlo molto e di usarlo davvero poco. Poi, ho un canale YouTube che non uso da anni, ormai. Negli anni ho anche aperto un gruppo Facebook e collaboro con altri: credo che sia il modo migliore per dire la mia e farmi conoscere, ma anche per entrare in contatto con colleghe con cui mi diverto poi a collaborare in vari modi, e con le lettrici, fra le quali ho scoperto anche delle belle amicizie.

Hai un sito web? Se sì: è home made, oppure ti sei rivolta a un/una professionista?
Il sito l’ho aperto, ma non come autrice bensì come blogger e ho fatto tutto da sola; con le applicazioni di Google è relativamente facile.

Progetti per il futuro?
Progetti ne ho fin troppi, è il tempo a essere limitato. Ho in mente non una ma diverse serie con alcune colleghe. La prima sui pompieri è già stata annunciata e avrà vita a inizio 2026, ma in ballo ne abbiamo altre. In pratica a idee sono a posto fino alla pensione.
Poi ho un romance a quattro mani con la collega Giusy Viro che pubblicheremo a ottobre: si tratta di un music romance atipico, nel senso che è ambientato nel mondo della lirica e della concertistica classica.
Infine, altri lavori in solitaria che mi stanno vorticando in mente.
A ottobre poi parteciperò alla mia prima fiera, il FIRE, che si terrà proprio nella mia città.

Di Chiara Cipolla (e Davide Viaggi) vi segnaliamo LA DUCHESSA, romance storico appena pubblicato.

Sussex, 1863

Lady Charlotte è la debuttante più bella e ammirata della Stagione, peccato che il suo unico scopo sia far capitolare l’affascinante James Blackthorne, conte di Grantham, amico di famiglia e ahimè inafferrabile.
La sua risolutezza però le fa compiere un passo audace e un bacio rubato su una fredda terrazza potrebbe riaccendere le sue speranze, o almeno destabilizzare chi, per la prima volta, la vede come una donna.
Purtroppo, degli investimenti poco oculati del padre portano l’intera famiglia sul lastrico e lei, seppur ignara di ciò che le accade intorno, è costretta a fidanzarsi con un duca che non conosce e non ama.
Saprà la sua tenacia mantenere saldo un amore tanto desiderato seppur impossibile?
E James, il cui cuore si è appena destato, lotterà per colei che è divenuta il centro di ogni suo pensiero?
Tra le meravigliose praterie del Sussex e il Nuovo Mondo devastato dalla guerra di Secessione, si sviluppa una storia d’amore romantica e al tempo stesso molto sofferta, fatta di speranza e lacrime, di passione e sacrificio.