Silas Mason non nutre illusioni riguardo a se stesso. Non è socievole e neanche attraente. Idealista aggressivo, libraio radicale e autore di libelli sediziosi vive per la rivoluzione… e per i mercoledì. Ogni settimana si incontra anonimamente con lo stesso uomo, nel quale Silas ha scoperto la giusta combinazione di affinità intellettuale e assoluta obbedienza alla sua dominazione sessuale. Ma senza che Silas lo sappia, il suo più caro amico è anche il suo peggior nemico, con il potere di farlo impiccare o risparmiargli la vita.
Funzionario del Governo leale e di nobili natali, Dominic Frey è lacerato dalla sua storia con Silas. Alla luce del giorno non riesce a comprendere il desiderio inebriante che settimana dopo settimana lo spinge a incontrare il radicale. In camera da letto, ogni altra considerazione svanisce. I loro bisogni collimano e i due uomini sono uniti dalla comprensione per le rispettive debolezze. Ma quando l’impegno politico di Silas gli fa guadagnare una condanna a morte, il desiderio si scontra col senso del dovere e Dominic si trova nella condizione di fare tutto ciò che è un suo potere per salvare l’uomo che gli ha rubato il cuore.
Titolo: Una sensuale ribellione (Serie “Consorzio di Gentiluomini”, Volume Secondo).
Autore: K. J. Charles.
Genere: Romance storico M/M.
Editore: Triskell Edizioni.
Prezzo: euro 4,49 (eBook).
L’amore è accettazione totale del partner? * * * * / * * *
Per errore ho letto questo romanzo per ultimo, anziché per secondo. Per errore o forse inconsciamente per pregiudizio. Perché personalmente condivido la posizione di Richard e non capisco proprio il sadomasochismo. Però riconosco che la Charles è bravissima nel trattare questo fenomeno scottante con grande discrezione e gusto, risparmiandoci gli aspetti più sgradevoli. Non manca tuttavia un accenno alla possibilità di praticare, occasionalmente, il ménage, sia pure proiettandola nel futuro.
Più interessante per me l’aspetto strettamente storico a proposito delle leggi Sidmouth contro la libertà di riunione, di opinione e di stampa.
Inoltre il volume si presenta non come seguito, ma quasi soltanto come parallelo complementare del primo, nel senso che gli eventi vengono raccontati privilegiando il punto di vista di Silas e Dominic e della loro storia d’amore. E infatti, a parte qualche evento eccezionale, non ci sono quasi per nulla ripetizioni.
Come al solito ci sono troppi refusi: quindi quattro stelle all’autrice, una di meno alla casa editrice.
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