Attenzione: per chi legge in inglese e ama i thriller alla Dan Brown.
Il leggendario restauratore d’arte e spia Gabriel Allon si è recato a Venezia per una vacanza necessaria con moglie e due bambini piccoli. Quando papa Paolo VII muore improvvisamente, Gabriele viene convocato a Roma dal fedele segretario privato del Santo Padre, l’arcivescovo Luigi Donati. A un miliardo di fedeli cattolici è stato riferito che il papa è morto di infarto. Donati, tuttavia, ha due buoni motivi per sospettare che il papa sia stato assassinato. Manca la Guardia svizzera che era di sorveglianza la notte della morte del papa. E manca anche la lettera che il Santo Padre stava scrivendo durante le ultime ore di vita. Una lettera indirizzata a un vecchio amico: Gabriel.
Durante le ricerche negli Archivi Segreti Vaticani, mi sono imbattuto in un libro davvero notevole …
Il libro è un vangelo a lungo nascosto che mette in discussione l’accuratezza della rappresentazione del Nuovo Testamento di uno degli eventi più portentosi della storia umana. Solo per questo motivo, l’Ordine di Sant’Elena non si fermerà davanti a nulla per tenerlo lontano dalle mani di Gabriel. L’Ordine, una società cattolica segreta con legami con l’estrema destra europea, sta progettando di prendere il controllo del papato. Ed è solo l’inizio…
Gabriel Allon torna in Vaticano per la terza volta. Nella prima occasione (The Confessor) perse probabilmente Mondadori come editore perché indagava sulle responsabilità di Pio XII sull’Olocausto. Questa volta la vicenda inizia con l’omicidio del Papa e continua con il tentativo di un Ordine religioso di ultra destra di impadronirsi del Vaticano. Sono coinvolti industriali tedeschi, finti attentati in Germania e c’è anche un leader populista italiano che si chiama Saviano.
Allon, pur vicino alla pensione, questa volta agisce praticamente da solo, con l’aiuto del suo amico Lucchesi, personaggio qui importantissimo. Come sempre Silva riesce con uno stile asciutto e coinvolgente a inanellare indagini, nozioni e colpi di scena facendo sembrare il romanzo molto più d’azione di quanto non sia. Divorato in due giorni.
Romanzo bellissimo, come tutti quelli di Allon, pardon, De Silva.