Perdonate a una vecchia “sessantottina” il titolo che ricorda la sua giovinezza (Pleistocene). Oggi, una Strega vera e propria ci presenta il suo romanzo, dopo averci deliziati con la lista della spesa per un rituale del fuoco (*).
Care consorelle e cari confratelli,
il paranormal romance non è un genere molto apprezzato in Italia e ho sempre tenuto nel cassetto del mio antro i romanzi che ho scritto per divertirmi. A un certo punto però mi sono detta che, se si trattava appunto solo di un gioco e non ero interessata ai numeri e le esigenze degli editori, avrei potuto allietare comunque qualcun altro, anche solo un’altra persona, chissà…
Per cominciare la mia avventura self ho scelto questo Spettabile Demone, perché l’ho ritenuto più lineare e meno fuori dalle righe rispetto ad altre polverose carte. Sono un po’ strana, e forse abituandovi pian piano alle mie narrazioni, riuscirò a farvi apprezzare anche il resto. Oppure no, ma intanto hanno preso il volo da soli. Si vedrà.
Non prendo mai ispirazione da qualcuno o qualcosa in particolare, preferisco immaginare di sana pianta e raccontare delle storie che mi piacerebbe leggere.
Con un pizzico di magia.
I miei cinque demoni non hanno a che fare con una strega, ma con una ragazza umana con le preoccupazioni delle donne di oggi, alle prese con precarietà e solitudine. Tre milioni di euro sono una cifra che cambia la vita, ma la proposta di un lavoro di soli quindici giorni da parte di una sorta di rocker gotico piovuto dal tetto non appaiono tanto raccomandabili. Sotto deve esserci qualcosa di losco. Di sicuro. Anche perché dannazioni, cadute e redenzioni di cui parlano questi fantomatici demoni non esistono. No? Iris non si caccerà certo nei guai, se deciderà di togliersi la curiosità di ascoltare questo misterioso datore di lavoro.
Damien, l’addetto all’assunzione piovuto dal tetto, è un po’ la pecora nera del gruppo. Tenebroso, beffardo, losco, ruffiano… ah, non sono riuscita a farmelo rimanere antipatico, forse sono pure diseducativa. Scoprirete in fase di lettura quale segreto nasconde e se la colpa è per tradizione del maggiordomo. Per fortuna però c’è il cuoco Zaccaria, che ha sempre una battuta spiritosa pronta e dei manicaretti con cui consolare la mostra eroina. E soprattutto quella strana creatura a metà strada fra il guru orientale e Pitti Uomo – eh sì, ce ne fosse uno brutto… – che è Nadir, esperto di meditazione e tecniche di rilassamento. Un toccasana per i nervi a fior di pelle e i dubbi soffocanti. Il problema è che c’è pure Theo, un giardiniere tanto dolce e timido di giorno quanto furioso e infervorato di notte. Per non parlare di Bastian, il Grande Capo, il misterioso datore di lavoro, che pare una curiosa mescolanza degli altri e segue una ferrea disciplina di astensione da ogni passione che impone anche ai suoi coinquilini per assicurarsi la redenzione (stando sempre alle loro fandonie, è chiaro… mica ci credereste voi?). Sarà lui a dettare a Iris la misteriosa richiesta di redenzione per lo Spettabile Demone che li ha dannati, e a scatenare in lei quel sentimento tanto magico quanto umano del cercare di comprendere chi ti sfugge anche se sembrerebbe attratto da te. Ma non posso raccontarvi tutto qui, vero?
Il quesito che rimane tuttavia è…
Accetteresti tre milioni di euro in cambio di un lavoro di due settimane segregata in una villa abitata da demoni?
“Nessuno rifiuterebbe tre milioni di euro per quindici giorni di lavoro, ma se il compito prevedesse di essere rinchiusi in una villa sperduta, abitata da cinque demoni, la faccenda si farebbe complicata. A Iris quei soldi fanno gola, tuttavia non crede alla storia di dannazione e caduta raccontatale dai suoi coinquilini o presunti demoni che siano. Se cede alla proposta di scrivere per conto loro una richiesta di redenzione, è solo perché la fuga le è preclusa. Il maggiordomo Damien, l’autista Nadir, il cuoco Zaccaria, il giardiniere Theo e il Guardiano Sebastian sono gli uomini più affascinanti che Iris abbia mai incontrato, ma anche i più irrazionali, dunque è bene non pensare troppo all’algido Sebastian, meglio assecondare le sue follie e sperare nel pagamento. Ma è difficile spiegarsi alcuni strani illusionismi. E ancora di più addormentarsi sotto lo stesso tetto di cinque splendide furie che per espiare passioni e colpe affermano di non sfogare gli istinti sessuali da trecento anni.”
ANONIMA STREGA si occupa da sempre di tematiche legate all’occulto. Preferendo tutto quanto concerne l’universo femminile neopagano, è di conseguenza al contempo molto romantica, anche se l’oggetto dei suoi desideri esce spesso dalle righe, così come i personaggi delle sue storie. Crede fermamente che gli elementi del creato siano guida e strumento, sia per le streghe, sia per i protagonisti di avventure d’amore paranormali, come quelli di “Killer di cuori”, racconto pubblicato da “La mia biblioteca romantica” per la rassegna “Christmas in Love 2014” e “La fame del ghoul”, nello “Scrigno delle emozioni” di “Romanticamente Fantasy.” Il suo antro è situato in un luogo nascosto, custodito da una gatta nera d’angora e una coppia di anziani troll norvegesi. Dispensa consigli magici su anonimastrega.blogspot.it
Genere: urban fantasy/paranormal romance
Numero di pagine: 208
Editore: Self
Prezzo: 1,99 euro
Data di uscita: 5 giugno 2015
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