Scrivere “Il mare è sempre lì che ti guarda” è stato un processo lungo. Per anni il libro è rimasto in fase embrionale, quasi dimenticato. Ogni tanto andavo a rileggerlo, aggiustavo qua, tagliavo là e poi un giorno ho deciso che era arrivato il momento di pubblicarlo.
Il romanzo racconta la storia di un’amicizia che supera confini inimmaginabili, l’amicizia tra Barbara e Chiara che vivono a Ostuni, un bellissimo paese dell’Alto Salento, in cui io stessa ho passato gran parte della mia infanzia e adolescenza. Volevo da un lato far conoscere ai lettori la magia di quei posti, dall’altro raccontare la storia di Barbara, una storia di violenza domestica ispirata alla vita di una persona a me molto vicina, che ha fatto parte di quel periodo trascorso tra ulivi secolari, muretti a secco, e sole cocente e che ho ritrovato da poco tempo.
Capite bene che questo è un libro a cui sono particolarmente affezionata.

Una lettrice ha scritto:
“Capisci che tra le righe si annida qualcosa che non è immediatamente rivelato, ma è lì per lì per essere letto e scoperto. É sempre, costantemente presente, come il mare, uno dei protagonisti del romanzo. É un romanzo intenso, ma delicato. Intimo, ma toccante. Può essere nostalgico, ma anche infondere speranza e gioia. Mi son commossa, più volte. Mi son sentita così vicina a Chiara e Barbara, mentre ridevano ingozzandosi di cibo, mentre fantasticavano sulle loro vite future, mentre i loro pensieri venivano capiti l’un l’altra solo da uno sguardo. É un romanzo che parla di amicizia vera, di coraggio, di paura e voglia di ricominciare, di speranza.
La scrittura è semplice, chiara, scorre velocemente la lettura, ma il messaggio che infonde è diretto, e si infrange addosso al lettore come le onde del mare.”

Questo giveway non capita a caso, oggi. Insieme a Babette ho pensato che potesse essere una buona idea organizzarlo in vista del 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Commentate questo post. Il 25 novembre sorteggeremo il vincitore/la vincitrice di una copia del romanzo fra tutti coloro che avranno commentato.

http://www.amazon.it/Il-mare-sempre-che-guarda-ebook/dp/B00XK2C77E/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1447058155&sr=8-1&keywords=il+mare+è+sempre+lì+che+ti+guarda

Emiliana Erriquez è nata e cresciuta in Italia, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università de L’Aquila nel 2002 e ha conseguito un Master in Traduzione inglese-italiano nel 2004. Ha lavorato come giornalista pubblicista per qualche anno nella redazione di alcuni settimanali e vissuto negli Stati Uniti per un breve periodo. Ora si occupa di traduzione dall’inglese all’italiano di libri di autori internazionali. Autrice del saggio ‘Oriana Fallaci: una vita vissuta in pienezza’ vincitore del premio Giuseppe Sciacca 2006, nel 2007 ha pubblicato il suo primo libro ‘Lasciami stare’ edito da Giovane Holden Edizioni e ora disponibile su Amazon in versione selfpub. Da questo, è stato tratto il breve racconto ‘Sono solo una bambina’, ancora bestseller su Amazon. Ha pubblicato il romanzo ‘Not This Time’, scritto in lingua inglese a cui ha fatto seguito ‘Il mare è sempre lì che ti guarda’. Autrice indie convinta, si impegna ad aiutare autori self-published come lei – italiani e stranieri – con interviste, blog post e tweet sul suo blog ‘Anima Indie’ (animaindie.com). Emiliana adora leggere e, soprattutto, scrivere. Ama gli Stati Uniti e la cultura a stelle e strisce, il cibo vegetariano e il movimento. Durante le sue passeggiate, ascolta la sua musica preferita e pensa alla trama dei suoi prossimi romanzi.